BARCELLONA. Il Napoli saluta la Champions League e dice addio anche al Mondiale per Club perdendo contro il Barcellona per 3 a 1. E’ un remake dell’edizione 2019/20 quando sempre agli ottavi, con gli stessi risultati, tra andata e ritorno, i blaugrana eliminarono gli azzurri. Nessuna novità particolare per Calzona che sceglie dal primo minuto Meret in porta; al centro della difesa Rrahmani e Juan Jesus, a sinistra Mario Rui e a destra Di Lorenzo; Traore con Lobotka ed Anguissa a centrocampo; in attacco il tridente Kvaratskhelia, Politano e Osimhen. Xavi, che deve fare a meno di pedine importanti, punta ter Stegen tra i pali, Kounde, Araujo, il giovanissimo Cubarsi e Cancelo in difesa; Fermin Lopez, Christensen e Gundogan a centrocampo; Yamal, Lewandowski e  Raphinha in attacco. Il match si apre subito con un passaggio in profondità di Politano per Osimhen che entra in area e calcia di mancino, ter Stegen para ma era fuorigioco. Il Barcellona risponde con Lopez, che sfugge alla marcatura di Jesus e tenta di scavalcare Meret con un pallonetto. Il vantaggio del Barcellona arriva al 15’ con Raphinha che dalla linea di fondo serve a Lopez il piattone del vantaggio dal cuore dell’area di rigore. In due minuti, arriva anche il raddoppio: Raphinha, diagonale e palo, da dietro s’inserisce João Cancelo e trasforma: 2-0. Il Napoli però non molla e trova al 30esimo il gol che accorcia le distanze: Politano dalla linea di fondo mette in mezzo per Rrahmani che con il mancino centra l’angolino e batte ter Stegen (2-1).Tre minuti dopo mancino di Rui per la testa di Di Lorenzo, volo d’angelo di ter Stegen che devia oltre la traversa. Nella ripresa, gli azzurri partono forte con un gran tiro di Kvara che esce di un soffio. Al 49esimo contatto in area tra Cubarsí e Osimhen, il nigeriano cade a terra, ma l’arbitro lascia correre ed il Var resta spento. 

Un minuto dopo dalla sinistra assist di Cancelo per Raphinha, tiro insidioso, Meret para. Al 62’ in mischia è Anguissa pericoloso con la difesa del Barcellona che si salva.  Nel mezzo, Calzona prova a mescolare le carte, ma i cambi non sortiscono gli effetti sperati. All’83’ il Barcellona chiude i conti con Lewandowski che finalizza una splendida triangolazione, per il 3 a 1 che porta il Barcellona ai quarti di finale. 

Il tabellino 

BARCELLONA: Ter Stegen; Koundé, Araujo, Cubarsì, Cancelo; Fermin Lopez (60' Sergi Roberto), Christensen (61' Romeu), Gundogan; Lamine Yamal, Raphinha (81' Joao Felix), Lewandowski. All. Xavi.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (64' Olivera) Anguissa, Lobotka, Traoré (78' Raspadori) Politano (64' Lindstrom), Kvaratskhelia (92' Ngonge), Osimhen. All. Calzona.

Arbitro: Makkelie (Olanda)
Marcatori: 15' Fermin, 17' Cancelo, 30' Rrahmani, 83' Lewandowski
Note: ammoniti Yamal, Juan Jesus, Christensen, Traorè, Olivera.