PORTICI. Il Test Farms Program di EIT Food, organizzato in Italia dal Future Food Institute, è terminato con il suo Demo Day in una cornice d’eccellenza: il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. L'evento, svoltosi nei giorni scorsi, ha dato voce agli agricoltori del Cilento che in questi mesi hanno ospitato le startup finaliste del programma europeo dedicato all’agritech. Si è discusso di Agricoltura Rigenerativa, innovazione e di alcuni tra i programmi di EIT Food a sostegno delle startup. Nel contesto agricolo frammentato ed eterogeneo del Mezzogiorno – dove la tradizione contadina mediterranea si fonde con le eccellenze del settore – il programma Test Farms di EIT Food rappresenta per le startup agricole europee un'opportunità unica per presentare le innovazioni testate sul campo, in collaborazione con gli agricoltori del territorio campano. Le startup partecipanti, tra cui Microfy.AI, Agrobit, FlockLock, Fermata e Biohuel, hanno presentato i risultati ottenuti dopo un anno di sperimentazione, mostrando come le loro tecnologie possano contribuire a migliorare la qualità della produzione agricola, ottimizzando i processi e rispettando l'ambiente. Queste innovazioni spaziano dall'analisi automatica della qualità del miele allo sviluppo di sistemi di supporto decisionale per la viticoltura e frutticoltura, dalla marcatura intelligente per l'allevamento al monitoraggio di insetti nocivi e malattie. In quest’occasione è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli ‘’Federico II’’ e il Future Food Institute. Si è inaugurata una partnership strategica, ad ampio respiro e a lungo termine, che svilupperà numerose progettualità e darà il via a grandi e nuove collaborazioni.
La giornata è stata arricchita dall'intervento di esponenti del mondo agrifood italiano e internazionale, che hanno discusso le prospettive future dell'innovazione del settore. Un focus particolare è stato dedicato a due programmi di EIT Food: il Premio di Giornalismo e Empowering Women in Agriculture (EWA), in Italia organizzati dal Future Food Institute. Il Premio di giornalismo, giunto alla sua quinta edizione, ospiterà un confronto tra esperti nel settore dell'informazione e, anche quest’anno, valorizzerà il ruolo cruciale della comunicazione nella diffusione di buone pratiche e innovazioni capaci di rendere l'agricoltura più sostenibile e inclusiva. Il programma Empowering Women in Agriculture (EWA) continuerà a essere testimonianza dell'impegno nell'empowerment femminile nel settore agricolo e dell’innovazione .
La presidente del Future Food Institute, Sara Roversi, che ha aperto i lavori, sottolineando l'importanza di un approccio integrato per affrontare le sfide del settore agricolo: ‘’L’apertura del nostro Campus Internazionale a Pollica in Cilento nel 2020 ci ha dato l’opportunità di conoscere da vicino il valore delle potenzialità – anche nei temi della ricerca e dell’innovazione – della Regione Campania e della facoltà di Agraria dell’Università Federico II. Oggi fare squadra a Portici, per noi che abbiamo uffici a Tokyo e San Francisco e un quartier generale a Bologna, significa rinsaldare ulteriormente il profondo e convinto legame con il territorio del Paideia Campus – il nostro laboratorio sperimentale per la rigenerazione ecologica integrale – nel cuore della Comunità Emblematica italiana della Dieta Mediterranea. Si dice sempre che il futuro è già cominciato: per questo motivo, per il Future Food Institute, è estremamente significativo avanzare insieme a un'istituzione intrisa di storia quale il Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II di Napoli. Ringrazio il Direttore Prof. Danilo Ercolini per aver inteso le grandi potenzialità di questo accordo che mira a incrementare le collaborazioni internazionali, i programmi sperimentali e i progetti di innovazione.’’
Il Professor Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, ha dichiarato: “Per noi che siamo tra le più antiche realtà accademiche di didattica e di ricerca, stringere un rapporto stabile di collaborazione con Future Food Institute è un risultato importante. Il nostro patrimonio storico, anche grazie a questa partnership, può essere continuamente rinnovato affinché la facoltà possa continuare ad aiutare studenti e docenti ad affrontare le sfide che il futuro ci presenta in un settore di fondamentale importanza. Il primo evento presentato nell'ambito di questa collaborazione è già una perfetta dimostrazione del valore prodotto dalla combinazione di tradizione e innovazione. Ospitare l'EIT Food Test Farms Program organizzato dal Future Food Institute a Portici è l'occasione per unire la formazione accademica con l'ecosistema europeo delle startup e il tessuto agricolo campano.’’