Politica
INCHIESTA DELLA PROCURA IRPINA
INCHIESTA DELLA PROCURA IRPINA
Avellino, terremoto giudiziario: indagato per vari reati, il sindaco Festa si dimette
Redazione
26 marzo 2024 11:09
Eye
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AVELLINO. Terremoto giudiziario al Comune di Avellino. Il sindaco, Gianluca Festa, ha annunciato le dimissioni a seguito dell’iscrizione nel registro degli indagati, da parte della Procura irpina, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata a corruzione, turbativa d’asta, falso in atto pubblico, omissione in atti d’ufficio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti nell’ambito di un'inchiesta, condotta dal pm Vincenzo Toscano, su appalti e affidamenti deliberati dall’Amministrazione comunale. Nei guai anche il consigliere comunale di maggioranza Diego Guerriero, il fratello architetto Fabio Guerriero, la dirigente Filomena Smiraglia del Settore Lavori Pubblici e due fratelli imprenditori, Gennaro e Andrea Canonico. Anche Guerriero e la Smiraglia hanno rassegnato le dimissioni dai rispettivi incarichi.

Nello specifico, i carabinieri hanno acquisito in municipio una cinquantina di delibere immediatamente esecutive risalenti al periodo aprile-maggio 2023, mai pubblicate sull’albo pretorio. Festa è indagato per presunte sponsorizzazioni che avrebbe sollecitato a tre aziende irpine a favore della DelFes, la squadra di basket avellinese che milita nel campionato nazionale di Serie B: società che poi hanno beneficiato di appalti pubblici presso l’ente civico. Contestate delibere mancanti anche per affidamenti legati al recente evento Eurochocolate, tenutosi sul corso.

In una nota, il legale difensore del primo cittadino irpino sottolinea che la decisione di dimettersi è funzionale a rimuovere “anche il solo sospetto che la permanenza in carica possa pregiudicare le indagini” che invece vanno “poste al riparo da condizionamenti e strumentalizzazioni di sorta, politici e mediatici”, dichiarando la disponibilità di Festa ad essere ascoltato subito dai magistrati.

L’avv. Luigi Petrillo ha annunciato anche la rinuncia al ricorso al Riesame in merito al decreto di sequestro di telefonini e altre apparecchiature elettroniche acquisite, dai carabinieri, nel corso delle perquisizioni effettuate su disposizione dell’autorità giudiziaria.

Festa fu eletto nel giugno 2019 con una coalizione composta da quattro liste civiche di centrosinistra: iscritto al Pd, aveva battuto al ballottaggio il candidato Dem Luca Cipriano. Le sue dimissioni, secondo la prefettura, non inficeranno la convocazione delle elezioni Comunali ad Avellino del prossimo giugno: se non dovesse ritirarle entro 20 giorni, infatti, subentrerà un commissario prefettizio.



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