Sport
Serie D, Agropoli perde a tavolino contro il Paternò; ultime su Gelbison e Battipagliese
Marco Rizzo
07 dicembre 2012 16:00
Eye
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AGROPOLI, 0-3 CONTRO IL PATERNO’: ALTRI TRE CALCIATORI LASCIANO I DELFINI E DOMENICA C’E’ LA  VIBONESE

Nei giorni caotici che sta vivendo l’Agropoli s’inserisce anche l’ufficiale sconfitta a tavolino della partita contro il Paternò. Nell’immediato, lo 0-3 inflitto per non aver fatto caso alla squalifica che il difensore Cristian Altobello avrebbe dovuto scontare, produce la perdita di un punto in classifica. Delfini a quota 17, a soli due punti dalla zona play-out. Tra due giorni si gioca, arriva la Vibonese di Antonio Soda, ma i discorsi come presumibile, in casa biancazzurra sono ancora tutti rivolti al calciomercato. Se non è una epurazione, poco ci manca. Da ieri, anche Nagib Sekkoum, Gaetano Toscano e Matias Calabuig hanno lasciato Agropoli. Quest’ultimo ha già raggiunto Matera, dove proverà a fornire il suo apporto ai lucani che inseguono Ischia e Gladiator in vetta al girone H. Con quest’ultimi tre calciatori, sale a sette la quota di big e giocatori che in estate rappresentavano l’ossatura dell’organico affidato a Salvatore Nastri e che poi sono andati via. Alla lista si aggiungono Agata, Carotenuto, Bencardino e precedentemente Manfredini.  Un intera formazione, in pratica. A conti fatti, Franco Dellisanti si ritrova a contare gli uomini a disposizione. Per oggi o domani è prevista la firma sui contratti del centrocampista Ottonello, con trascorsi anche in serie B a Catanzaro e di Arcangelo Ragosta,, attaccante classe 1986, classica seconda punta individuata per sostituire Carotenuto, autore di sei reti. Ragosta ha rescisso con la Pro Cavese,  dove ha realizzato due gol. Un passato anche in serie C con le maglie di Giugliano, Lanciano e Gela e con l’esperienza dell’anno scorso con la Sarnese, con undici marcature ed una promozione sfiorata in Lega Pro. Per domenica, insomma, prima di sfruttare in pieno l’ultima settimana del mercato dicembrino, Dellisanti avrà da accorpare e mettere assieme il miglior undici possibile, che potrebbe essere questo: Capozzi tra i pali, difesa a quattro con Pagano e Lombardi sugli esterni e Capitani e Parisi in zona centrale. Centrocampo con il dirottamento di bomber Margiotta a sinistra e l’utilizzo di Montano sull’altro fronte, con Mari ed Ottonello in mezzo. Coppia d’attacco con il confermato Mallardo e Ragosta. I tifosi, in tutto questo, sperano in uno scatto d’orgoglio, al “Guariglia” contro la Vibonese e sosterranno i delfini. Inizia un nuovo corso per l’Agropoli, per il raggiungimento quanto prima della soglia dei quaranta punti, che certificherebbe la permanenza.

GELBISON, TUTTO PRONTO PER LA TRASFERTA DI NOTO

La Gelbison è pronta per partire in direzione Noto. Alessandro Erra ha nel pomeriggio di ieri sperimentato i rossoblu contro la Juniores di Michele Tortoreti, terza in classifica nel suo girone. La stessa posizione della prima squadra che in Sicilia ci andrà senza i lungodegenti Niccolò Pascuccio e Maurizio De Cesare. Assenze in difesa ed  in attacco, con il primo forfait che sarà assorbito dalla presenza di Melcarne che con il passare delle giornate ben si sta disimpegnando in un ruolo comunque non suo, al fianco di Manzo. In avanti la coppia Senè-Galantucci è intoccabile ma anche spronata e pungolata a fare di più, perché i rossoblu sono a secco di gol da due turni, com’era già successo contro Pro Cavese prima e Licata poi. E’ comunque un evento, in casa Gelbison, la mancanza di protagonisti nel tabellino dei marcatori. I vallesi partono favoriti anche questa volta, trattandosi di un testacoda, ma per la terza in graduatoria la sfida contro i granata di Giancarlo Betta dovrà servire per togliersi di dosso l’etichetta di ammazza-grandi, ma incapace di fare di meglio con le “piccole” del raggruppamento. Due settimane fa la caduta a Caltanissetta fece perdere il primato. Erra si aspetta dai suoi un esito diverso domenica pomeriggio perché domenica sera ci sarà anche da raccogliere il risultato del test-match Cosenza-Acr Messina e la settimana che poi verrà porterà allo storico derby con l’Agropoli di sabato 15 dicembre al “Morra” davanti alle telecamere di Raisport.

BATTIPAGLIESE, DOMENICA AL “PASTENA” C’E’ IL NARDO’

Domenica, al “Pastena”, contro il Nardò, la Battipagliese di Emilio Longo andrà a caccia del tris di vittorie di fila. Entusiasmo rinnovato a Battipaglia, con la partita che sarà visibile gratuitamente per donne e bambini, con il biglietto in prevendita per i tifosi fissato al costo di 5 euro. Cerca l’apporto di un pubblico più numeroso la nuova compagine societaria bianconera, che ha intanto affidato a Longo un altro rinforzo di spessore, come Itri in difesa. Domenica ci sarà inoltre il debutto di bomber Ciro Auricchio, che va a sostituire Gianluca Trimarco, che ha rescisso il contratto con la Battipagliese, lasciando dopo la stupenda doppietta di Brindisi nel pokerissimo rifilato ai pugliesi. Domenica, al “Pastena” giungerà un’altra formazione della Puglia. Dopo aver steso Grottaglie e Brindisi, la Battipagliese vorrebbe regalarsi il tris con i granata del Nardò, che hanno due punti in meno in classifica rispetto alle zebrette e vengono dal successo nel derby contro il Taranto per 3-2, ma anche dall’addio della punta Nunzio Majella, sicuramente lo spauracchio maggiore per la difesa bianconera.

SERIE D GIRONE I, PROGRAMMA 15° GIORNATA: LUNEDI’ TUTTI I GOL SU STILETV

C’è Cosenza-Acr Messina, che non solo è il piatto forte della quindicesima giornata, ma è di certo la gara più importante della stagione nel girone I della serie D. Al “San Vito” scendono in campo i silani di Gianluca Gagliardi, secondi a tre punti dalla capolista di Gaetano Catalano. Le squadre arrivano al big-match in condizioni diverse. La settimana di mercato appena trascorsa non ha prodotto novità in Calabria, con un po’ di malumore manifestato dallo stesso Gagliardi e dai tifosi che domenica riempiranno il “San Vito”. In riva allo Stretto, invece, andato via Leon, è arrivato Savanarola, attuale bomber del girone assieme a Mosciaro del Cosenza, con i due che si daranno presumibilmente battaglia accompagnati da altre bocche di fuoco come Corona e Cocuzza. Il quindicesimo turno regala anche gli incroci play-off, al “Celeste”, tra il Città di Messina di Pasquale Rando, in un momento di magra in termini di risultati e il lanciato Paternò di Pippo Strano. Ed ancora, a Torre Annunziata, il Savoia di Salvatore Amura, che sta facendo piazza pulita, attende nel “Giraud” senza pubblico il Comprensorio Montalto di Franco Giugno che vuole difendere i suoi undici risultati utili di fila. A Ragusa, derby tra formazioni che sognano i play-off, quello tra gli azzurri di Giuseppe Anastasi e i gialloblu di Pippo Romano. Il Ribera di Totò Brucculeri cerca l’immediato riscatto in un’altra sfida regionale, quella contro il Palazzolo di Orazio Pidatella. Infine, incroci salvezza tra Acireale e Sambiase, con punti pesanti in palio nella gara tra Sasà Marra e Renato Mancini e tra Nissa e Pro Cavese, con Dario Golesano che vuole confermare il trend positivo contro i metelliani di Mario Pietropinto in crisi ed alle prese con la complicata vicenda della cessione della società, con alcuni calciatori che hanno deciso di lasciare Cava de’ Tirreni.



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