BATTIPAGLIA. In occasione del 55° anniversario dei tragici episodi in cui persero la vita due concittadini, Carmine Citro e Teresa Ricciardi, si è svolto all'interno del Salotto Comunale, un evento per discutere di quella Eredità.
L’incontro è stato indirizzato alle scuole, per trasmettere alle nuove generazioni il ricordo di quegli eventi che sconvolsero Battipaglia e, nei giorni successivi, fermarono l’intera Nazione in segno di solidarietà. Pochi mesi dopo le morti di Avola e pochi mesi prima dell’inizio della strategia della tensione (Milano, bomba in piazza Fontana dicembre 1969) una manifestazione pacifica determinò una repressione violenta che causò due vittime. Nel corso dell’evento è stato proiettato un estratto del documentario Battipaglia 1969 realizzato da Pino Bertucci e Luigi Perelli. Il regista, autore di opere quali “La Piovra” arrivò in città, nell’aprile del 1969, con una troupe di UNITELEFILM per raccontare la vicenda dei moti di Battipaglia e da quella esperienza nacque un documentario, arricchito da ulteriori suggestioni raccolte nei mesi successivi.
Nel 2019, in occasione del 50° anniversario, avevamo invitato il Luigi Perelli a tornare a Battipaglia a offrirci la sua testimonianza di quei giorni. Accompagnato dal documentarista Pino Bertucci volle intervistare nuovamente i testimoni, il maresciallo De Marco, Vito Telese, allora giovane cronista la cui figura compare nelle immagini iconiche del 1969, la sorella di Carmine, Liliana già intervistata nel suo documentario 50 anni fa. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare alcuni progetti sulla conservazione digitale della Memoria, in particolare quella orale, che l’associazione Mubat sta realizzando in collaborazione con l’Amministrazione Comunale con l'Istituto Comprensivo Alfonso Gatto e con l’Istituto di Istruzione Superiore Besta Gloriosi: il progetto di Museo Digitale (TOCC), il progetto Avalanche, patrocinato dalla DG-Justice attraverso il programma European Remembrance, i progetti Erasmus+ Seas of Peace e a Memoria. Questi progetti sono coordinati per sostenere la difesa della memoria locale attraverso le tecnologie digitali e saranno occasione di coinvolgimento per tutti gli istituti e gli studenti di Battipaglia.