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SERIE A
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Lazio-Salernitana 4-1, granata travolti all'Olimpico dai biancocelesti
Marco Rizzo
12 aprile 2024 22:56
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ROMA. La Salernitana perde per 4-1 all'Olimpico contro la Lazio dell'ex patron Claudio Lotito e dell'ex direttore generale Angelo Fabiani. Altro ko per i granata, che attendono soltanto, ormai, il responso matematico della retrocessione in serie B di una stagione con ancora sei partite da giocare.

Colantuono propone, davanti a Costil, Gyomber, Boateng e Pirola, con Zanoli e Bradaric esterni, Maggiore e Coulibaly nella zona nevralgica, e con in avanti Tchaouna e Candreva a supporto di Ikwuemesi.

Ultras granata assenti sugli spalti per la seconda volta consecutiva per il match nella Capitale contro la Lazio per le limitazioni imposte, per i soli 500 biglietti per il settore ospiti, mentre in città è il giorno del ricordo del Siberiano, Carmine Rinaldi, nell'anniversario della sua scomparsa. In tribuna c'è il presidente Iervolino. 

Avvio di gara con una Salernitana che sembra anche propositiva, ma al primo affondo la Lazio passa, approfittando della dormita di Candreva che perde palla, con Felipe Anderson che s'invola, supera con un rientro sul sinistro Pirola e mette dentro l'1-0. Lazio ancora sul velluto con Castellanos fermato da Costil. Al 14' l'inevitabile raddoppio. Gyomber commette un fallo di mano in area, Zufferli fa proseguire, permettendo a Vecino di insaccare il 2-0. La Salernitana, finalmente, reagisce e va subito in rete. Maggiore crossa e Tchaouna di testa supera Mandas. 2-1. I granata rientrano in partita. Bradaric impegna Mandas. Al 35' il tris laziale. Azione tra le belle statuine della difesa, con Luis Alberto, Castellanos e Felipe Anderson a confezionare il 3-1. Doppietta per il brasiliano. Lazio ancora costantemente pericolosa nel finale del primo tempo.

Al rientro triplo cambio con Manolas, Sambia e Legowski a sostituire Boateng, Zanoli e Maggiore. Prima chance per Tchaouna, con il suo sinistro bloccato da Mandas. Sull'altro fronte Felipe Anderson si divora il poker, calciando alto da pochi metri. Serve, invece, un super intervento di Costil su Luis Alberto per evitare la quarta marcatura biancocelesti. Entra anche Weissman per Ikwuemesi. Il match di avvia stancamente verso la fine. C'è tempo per l'ultima sostituzione, con Martegani a sostituire Candreva, applaudito da ex all'Olimpico. All'87', sull'ennesimo orrore difensivo, per la peggiore retroguardia del campionato, la Lazio recupera la sfera, con Isaksen lanciato nello spazio, con il suo destro a battere Costil. Anche cinque minuti di recupero a prolungare l'agonia.

La Salernitana tornerà in campo domenica prossima, 21 aprile, alle ore 18.00 quando ospiterà all'Arechi la Fiorentina.

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila (84'Isaksen); Marusic (58'Hysaj), Vecino, (81'Kamada), Lazzari; Felipe Anderson, Luis Alberto (81'Cataldi); Castellanos (81'Pedro). All. Tudor

SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Gyomber, Boateng (46'Manolas), Pirola; Zanoli (46'Sambia), Coulibaly, Maggiore (46'Legowski), Bradaric; Tchaouna, Candreva (85'Martegani); Ikwuemesi (76'Weissman). All. Colantuono

ARBITRO: Luca Zufferli di Udine ASSISTENTI: Alessio Berti (sez. Prato) – Stefano Del Giovane (sez. Albano Laziale) IV UOMO: Daniele Doveri (sez. Roma 1) VAR: Daniele Paterna (sez. Teramo) ASSISTENTE VAR: Gianluca Aureliano (sez. Bologna)

RETI: 7'Felipe Anderson, 14'Vecino, 16'Tchaouna, 35'Felipe Anderson, 87'Isaksen

AMMONITI: Coulibaly

ANGOLI: 9-0

RECUPERI: 3'pt, 5'st



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