POLLICA. Al "Vinitaly 2024" di Verona farà il suo debutto la prima bottiglia del "Serra di Mulino a Vento", un Aglianico IGP Paestum frutto di un ambizioso progetto avviato nel 2016 dal Comune di Pollica in collaborazione con la rinomata famiglia vinicola italiana Mastroberardino. Il sindaco Stefano Pisani esprime entusiasmo per questo risultato, definendolo il “frutto di una visione coraggiosa che ha ridato vita a un territorio in stato di abbandono, restituendogli il suo ruolo di custode delle straordinarie tradizioni della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità”. L'area, ora trasformata in un rigoglioso vigneto dedicato interamente all'Aglianico, si estende per circa 20 ettari sulle pendici meridionali del Monte Stella, ai piedi del suggestivo colle Serra di Mulino a Vento, che dà il nome al vino. Il Comune di Pollica ha acquisito il terreno, precedentemente in stato di abbandono, tramite un'asta pubblica, avviando poi un ambizioso progetto di recupero e valorizzazione attraverso la coltivazione della vite. Questa iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di riscoperta e valorizzazione della Dieta Mediterranea, uno stile di vita millenario che continua a rappresentare un prezioso patrimonio culturale per l'intera umanità.