La Gelbison sbanca Noto e si ritrova ad solo punto di distanza dalla vetta. Merito del gol del capitano Luca Pecora all’87’, che permette ai rossoblu di Alessandro Erra di centrare la terza vittoria in esterna, la nona in campionato, di confermarsi miglior difesa del girone e di volare a trentuno punti, con la salvezza che è ormai vicina. Ma ad avvicinare nuovamente i vallesi al vertice è il successo del Cosenza che fa suo lo scontro diretto del “San Vito” contro l’Acr Messina. Finisce 3-2 per Gianluca Gagliardi che indovina tutto, affidando a Guadalupi e Mosciaro (decimo gol e bomber solitario del raggruppamento) il compito di portare avanti i silani, con Salvino che chiude il tris prima della replica di Quintoni e Corona che non serve però alla squadra di Gaetano Catalano per centrare la rimonta. E’ aggancio, Cosenza e Acr Messina comandano con 32 punti. La 15° giornata produce la conferma al quarto posto del Comprensorio Montalto di Franco Giugno che esce indenne da Torre Annunziata, dove il Savoia di Salvatore Amura non sfonda. La partita del “Giraud” termina 0-0 e per i calabresi si tratta del dodicesimo risultato utile di fila. Chiude la zona play-off il Paternò di Pippo Strano che aveva ottenuto il successo a tavolino della trasferta di Agropoli ma rimedia un ko al “Celeste” contro il Città di Messina di Pasquale Rando che torna a vincere dopo un mese di digiuno. Doppietta di Tiscione e timbro di Giardina nel 3-0 che rilancia le ambizioni dei giallorossi. Torna a conquistare l’intera posta in palio nel proprio stadio il Ribera di Totò Brucculeri che batte nel derby per 2-1 il Palazzolo Acreide di Orazio Pidatella. Protagonisti del match l’arbitro Volpato di Merano e il bomber Roberto Cortese appena giunto dall’Acireale che sigla una doppietta (un gol su penalty) ma sbaglia anche due calci di rigore. Cosimo Sarli realizza un altro tiro dal dischetto ma non basta ai siculi per evitare la sconfitta. Salgono posizioni, vincendo fuori casa, Vibonese e Licata. Antonio Soda espugna, con i calabresi, Agropoli, infliggendo la prima sconfitta a Franco Dellisanti, che non riesce a conquistare successi. Dopo quattro pari di fila, il ko del “Guariglia” firmato Spanò e Marasco con i delfini alle prese con la rivoluzione di dicembre ancora in pieno atto tra rescissioni, addii e nuovi arrivi e con la zona play-out distante ora un solo punto. Il tutto mentre fra cinque giorni, al “Morra” di Vallo della Lucania, c’è il primo storico derby in serie D tra Gelbison ed Agropoli, davanti alle telecamere di Raisport1 (fischio d’inizio alle ore 14). Il Licata, invece, piazza il colpo a Ragusa. I gialloblu di Pippo Romano ribaltano con Vella e Saani l’iniziale svantaggio siglato da Bonarrigo. Nella parte bassa, si rilancia la Pro Cavese di Mario Pietropinto che passeggia a Caltanissetta contro la Nissa di Dario Golesano, sempre penultima. Tris firmato De Rosa, Marrandino ed Ercolano. Metelliani ancora in zona spareggi-retrocessione assieme al Sambiase di Renato Mancini che pareggia senza gol ad Acireale, dove i granata di Salvatore Marra giungono alla sesta partita consecutiva senza segnare.