Cronaca
CONTINUANO LE INDAGINI
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Tragedia di Eboli, il piccolo Francesco Pio straziato dai morsi dei pitbull: cani sotto sequestro
Redazione
23 aprile 2024 11:50
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EBOLI. Era in braccio allo zio Simone, il piccolo Francesco Pio, quando ieri mattina, intorno alle ore 8, i due pitbull, lo hanno azzannato, nel cortile della villetta, in località Campolongo, sulla litoranea di Eboli, dove si è consumata la tragedia. Il bimbo di soli 13 mesi è caduto dalle braccia del familiare ed è stato sbranato, con le ferite mortali inferte dai molossi a nuca, schiena e torace. A provare a salvarlo, lo stesso zio, che ha ricevuto morsi alla gamba sinistra, e la madre del bimbo, ferita con morsi sempre alla gamba sinistra. Il loro tentativo però è risultato inutile. Chiamati i soccorsi, sul posto sono giunti i sanitari del 118,  ma vane si sono rivelate le manovre per cercare di tenere in vita Francesco Pio. Una dinamica ricostruita, ieri, con il passare delle ore, dagli inquirenti, dai carabinieri della locale Compagnia, diretta dal cap. Greta Gentili, per quel che è accaduto nell'abitazione, posta sotto sequestro. I rilievi dei militari dell'Arma, con la presenza sul posto del pm Alessandro Di Vico, titolare dell'inchiesta che è alle prime battute, e del medico legale Adamo Maiese, per un primo esame esterno della salma, trasportata all'ospedale di Eboli, dove è attesa per domani l'autopsia. I due pitbull sono sottoposti a sequestro sanitario e amministrativo da parte dell’Asl e della Procura. Fanno parte del gruppo di quattro cani, della stessa razza, che sarebbero di proprietà di un'amica della madre e degli zii del piccolo, ospitati nell'abitazione.



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