CAPACCIO PAESTUM. I carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D'Agostino, hanno eseguito stamane un'ordinanza applicativa della misura cautelare "del divieto di avvicinamento alla persona offesa" con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 30enne di Capaccio Paestum, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia nei riguardi dell'ex compagna di nazionalità rumena, residente a Ponte Barizzo con il loro figlioletto. La misura cautelare è ovviamente suscettiva di impugnazione e le accuse, così formulate, saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.