CASELLE IN PITTARI. Mentre i giovani e le persone di mezza età tendono a disertare i seggi elettorali, gli ultracentenari non sembrano perdere un colpo e, con ammirevole dedizione civica, si presentano alle urne anche appoggiandosi al bastone. A Caselle in Pittari, un piccolo comune di circa duemila anime tra il Cilento e il Golfo di Policastro, alla sezione numero 2, nel primo pomeriggio è arrivato Nicola Di Giacomo. Alla lettura della data di nascita, i componenti del seggio sono rimasti a bocca aperta. Nato nel 1920, ben 104 anni portati con disinvoltura, Nicola, dal carattere deciso, è entrato da solo, ha preso matita e schede ed è andato a votare in cabina. Ha riposto la scheda nell’urna, ha salutato con un sorriso ed è andato via, lasciando tutti ammirati.
Dopo qualche ora, nello stesso seggio, è arrivata Teresa Sonia, una giovincella in confronto a Nicola, nata nel 1923 e prossima ai 101 anni. Anche lei completamente autonoma, ha votato con eleganza, ha ringraziato e si è allontanata in fretta, dimostrando che l'età è solo un numero quando si tratta di adempiere ai propri doveri civici. Questi due esempi straordinari di longevità e senso del dovere sono un promemoria vivente della forza e della determinazione che caratterizzano le generazioni passate.