CASTELLABATE. Le richieste di posti barca per l’estate 2024 nel porto di San Marco di Castellabate superano di gran lunga la disponibilità effettiva. In risposta, l’Amministrazione comunale ha deciso di utilizzare altre due aree portuali per consentire l’ormeggio temporaneo a pagamento di imbarcazioni, sollevando diverse polemiche. Un Comitato Cittadini ha segnalato il caso alla Regione Campania, alla Guardia Costiera e alla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Con due delibere di Giunta, l’Amministrazione ha modificato l’uso temporaneo della banchina destinata ad area cantiere e di quella riservata all’ormeggio delle imbarcazioni da pesca professionale per le operazioni di sbarco del pescato per consentire l'ormeggio temporaneo a pagamento, dato l'elevato numero di richieste ricevute. Nella loro lettera di protesta, il Comitato esprime dubbi e preoccupazioni, sostenendo che questa decisione viola il Decreto Dirigenziale nr. 9 del 08/02/2011 della Regione Campania e le norme europee sulla sicurezza portuale. Secondo loro, tale scelta riduce gli spazi per le imbarcazioni da pesca, aumentando il rischio di incidenti e mettendo a rischio la sicurezza di pescatori, operatori turistici e visitatori del porto. Il sindaco Marco Rizzo ha risposto con sorpresa a queste critiche, spiegando che nel periodo di luglio e agosto, le attività di carico e scarico delle imbarcazioni più grandi sono ridotte. Queste aree erano principalmente utilizzate dalle grandi imbarcazioni da pesca che si affiancavano alla banchina per operazioni comode. "Abbiamo avuto un confronto sereno con gli operatori interessati e con la Capitaneria di Porto, e c'è stata una grande disponibilità da parte loro. Si tratta semplicemente di un'ottimizzazione dell'area portuale e dei servizi collegati. Nulla di straordinario, stiamo solo lavorando per migliorare l’efficienza", ha spiegato Rizzo.