Sport
Serie D, gir. I: ultimi aggiornamenti dalla Redazione sportiva
Marco Rizzo
19 dicembre 2012 15:02
Eye
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GELBISON, VERSO LA SFIDA DI RIBERA: AL “NINO NOVARA” NESSUNA HA MAI VINTO

Viaggerà verso Ribera per l’ultima partita del 2012 la Gelbison di Alessandro Erra. Si partirà venerdì, e sabato si vivrà l’atto conclusivo di uno straordinario girone d’andata. La vittoria nel derby del Cilento ha esaltato ancora di più il gruppo rossoblu, spronato adesso dal desiderio di raccogliere un risultato che mai nessuno è riuscito a centrare finora. Espugnare il “Nino Novara” è stato compito impossibile per tutte le sette squadre che hanno affrontato il lungo tragitto che conduce nella cittadina in provincia di Agrigento. Ribera di Totò Brucculeri imbattuto in casa come la Gelbison, l’Acr Messina, il Comprensorio Montalto e il Savoia. 629 i chilometri che separano Vallo della Lucania da Ribera. Tanti, ma anche entusiasmanti da compiere perché il più bel regalo di Natale, per i vallesi sarebbe quello di continuare la rincorsa, che non costa nulla, al titolo di Campioni d’inverno. Dovrebbero cedere, in contemporanea, i peloritani di Gaetano Catalano, che gioca a Caltanissetta il derby con la Nissa penultima e il Cosenza di Gianluca Gagliardi che raggiungerà Ragusa. Sognare, ripetiamo, non costa nulla ma i rossoblu si accontenterebbero anche di concludere il percorso al giro di boa al terzo posto. Un risultato inimmaginabile all’inizio del cammino, nel luglio scorso. Sul campo prosegue la preparazione. Alessandro Erra potrebbe, sull’unico campo in terra battuta del raggruppamento, il “Nino Novara”, reinserire Pascuccio, ripresosi completamente dall’infortunio,  in difesa al fianco di Manzo e deve trovare un sostituto a centrocampo, in pole c’è Santonicola, perché capitan Pecora verrà oggi appiedato per un turno dal giudice sportivo. Sperimentazioni da effettuare oggi, nel corso dell’amichevole che la Gelbison svolgerà contro la Juniores di Michele Tortoreti che ha seguito sabato l’onda lunga del successo della prima squadra nel derby del “Morra”, andando a pareggiare al “Guariglia” contro gli under dell’Agropoli allenati da Francesco Villano.

AGROPOLI, DELLISANTI ASSEMBLA IL NUOVO ORGANICO

In attesa di sapere su quali altri elementi poter contare, Franco Dellisanti ha comunque potuto già far scendere in campo, nel derby di sabato a Vallo della Lucania, la nuova ossatura dell’Agropoli. Il risultato non è stato quello sperato, la sconfitta ha comunque provocato delusione nell’ambiente, ma ci sono state delle cose che nella prestazione dei delfini sono piaciute. Ottimo l’inserimento del capaccese Sergio Ruggieri al fianco di Parisi in retroguardia. Buona anche la prova di Altobello e Montano sugli esterni. Ottonello e Giraldi hanno avuto poco tempo per amalgamarsi, ma esperienza da una parte e dinamismo e fosforo dall’altra serviranno al nuovo duo nella parte nevralgica del campo ad acquisire maggiore feeling nel corso delle giornate. Ci sono poi D’Attilio la cui qualità non è in discussione e Ragosta, con l’ex Pro Cavese adattabile sia ad esterno di centrocampo che come seconda punta. Quando verrà recuperato anche Landolfi il pacchetto sarà comunque degno per una compagine che deve a questo punto fare più punti possibile per centrare il minimo obiettivo stagionale, divenuto la salvezza. Da sabato, quando al “Guariglia” non ci si potrà davvero esimere dal centrare il successo contro il Sambiase di Renato Mancini, spazio verrà garantito anche alla “nuova” coppia d’attacco, Margiotta-Mallardo. Dellisanti ha insomma solo bisogno di tempo, e le festività natalizie con la sosta del campionato gli verranno incontro, per assemblare un undici totalmente rivoluzionato dal mercato dicembrino.

SERIE D GIRONE I, CALCIOMERCATO NO STOP: LE ULTIME NOVITA’

Il calciomercato non si ferma mai nel girone I di serie D. Tanti svincolati di lusso hanno già trovato, mentre altri la cercano, una nuova sistemazione. Come già annunciato, molto operativa è la Pro Cavese del nuovo patron Salvatore Manna. Il ds Tonino Simonetti ha condotto alla corte di Mario Pietropinto, oltre all’esperto difensore Esposito, che sopperisce alla partenza di Langella, e ai centrocampisti anche loro esperti Temponi e Rinaldi, due attaccanti. Uno è Umberto Varriale, ex Acireale, l’altro è Adriano Barbarisi, under classe 1993 l’anno scorso protagonista con il Salerno Calcio in serie D. Pietropinto guarda con più fiducia al futuro e alla possibilità di abbandonare quanto prima la zona play-out.  Restando in Campania, continuano gli addii in casa Savoia. Lascia il gruppo di Salvatore Amura anche Rima, che sembrava uno dei punti di partenza del nuovo corso dei bianchi di Torre Annunziata. Un ex del Savoia, il bomber Marco Incoronato, autore di sei reti in questo campionato, è molto corteggiato, ma non ha ancora trovato squadra. Chi si sta muovendo, pur costretta da una classifica deficitaria, essendo all’ultimo posto, è il Noto di Giancarlo Betta. Altri colpi da novanta quelli messi a segno dal ds Antonio Ciccarone che ha condotto in granata prima Pignatta e Trimarco per rinforzare l’attacco, e poi ha preso in difesa Salvatore Astarita, altro elemento di indubbio valore.

BATTIPAGLIESE, SABATO AL “PASTENA” C’E’ IL MONOPOLI

Il nuovo entusiasmo attorno alla Battipagliese è pronto a farsi sentire, con forza, sabato pomeriggio. Le zebrette chiuderanno l’annata solare e il girone d’andata nel raggruppamento H sfidando il Monospolis, dicitura federale dello storico Monopoli. I pugliesi di Claudio De Luca stanno facendo bene, da blasonata matricola, sia in campionato che in Coppa Italia. Al quinto posto in graduatoria, il Monopoli chiude la zona play-off, ed è distanziata di nove punti dalla corazzata Ischia di Salvatore Campilongo che è sempre più lanciata verso la promozione. L’unica a poter in qualche modo dare fastidio agli isolani è il Gladiator di Luigi Squillante. Curiosità: le uniche due squadre capaci finora di battere l’Ischia sono state proprio Battipagliese e Monopoli. Emilio Longo, con i suoi ragazzini terribili stese al “Pastena” per 3-1 Campilongo alla seconda giornata. Fecero addirittura meglio i pugliesi, che sbancarono il “Mazzella”. La gara di sabato sarà quindi dai buonissimi contenuti. I nuovi acquisti bianconeri, Itri, Sasso ed Auricchio si sono ben inseriti nel gruppo, dove c’è un’altra chioccia, Cammarota, e poi ci sono under dalle indubbie qualità come Fariello, Odierna e bomber Sorrentino, ancora una volta decisivo in quel di Pomigliano. Vincere al “Pastena” contro il Monopoli porterebbe la Battipagliese a riaprire il discorso play-off. Perché l’attuale divario di sette punti verrebbe, di fatto, dimezzato e permetterebbe ai bianconeri di aprire una seconda fase di stagione proiettati verso la conquista di un obiettivo non da poco dopo le sofferenze, legate esclusivamente alle questioni societarie, vissute nel primo scorcio di campionato.



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