CAPACCIO PAESTUM. Tiene banco, a Capaccio Paestum, l’indagine relativa alle presunte truffe perpetrate ai danni di correntisti dell’Ufficio Postale del Capoluogo, e non solo, condotta dalla Polizia Postale di Salerno su delega della locale Procura della Repubblica. Mentre in città circolano i primi nomi di clienti di Poste Italiane che avrebbero riscontrato e denunciato ammanchi, anche per migliaia di euro, il legale difensore del direttore capaccese delle Poste, l’avv. Giuseppe Caceci, precisa quanto segue ai microfoni di StileTV: “Questa vicenda ci ha colto enormemente di sorpresa, in quanto nessuno era a conoscenza che vi fossero situazioni irregolari all’interno dell’Ufficio Postale del Capoluogo. Il mio assistito, mi preme ribadirlo, è completamente estraneo ai fatti contestati e, ovviamente, lo dimostreremo nel prosieguo delle indagini e, successivamente, se sarà necessario il processo. Il sig. Ciullo si è messo immediatamente a disposizione della magistratura, rispetto alla quale confidiamo che svolgerà al meglio il proprio lavoro e quindi chiarirà le posizioni dei vari indagati. Ciullo e la sua collega operatrice rispondono di un reato ben preciso, ma sicuramente non la sottrazione di soldi, nè la movimentazione su conti o libretti. Preciso questo anche perchè il direttore Ciullo è una persona molto seria che gode nella nostra comunità di grande stima, e questo sicuramente lo ha destabilizzato molto, atteso che lo stesso è da vent’anni al suo posto e non ha mai ricevuto alcuna censura da parte dell’azienda o sia stato mai coinvolto in situazioni simili. Per quanto riguarda la posizione lavorativa attuale, si è trovato in concomitanza con ferie già programmate, quindi dovrebbe rientrare lunedì: siamo a disposizione ed attendiamo eventuali comunicazioni da parte di Poste Italiane, che allo stato, ribadisco, non ha ritenuto di adottare alcun provvedimento. Infine, sottolineo che le perquisizioni domiciliari effettuate hanno avuto esito negativo e che l’autorità procedente si è semplicemente limitata a prendere atti dagli uffici. Una brutta vicenda che vede coinvolta una brava persona, faremo di tutto per chiarire la sua posizione”.