EBOLI. Dolore e commozione ai funerali di Antonio Cicalese, il 28enne ebolitano vittima di un'incidente stradale, con la moto, avvenuto lo scorso 13 luglio, sulla SS18, nei pressi dello svincolo di Capaccio Scalo. In centinaia, nella chiesa di San Bartolomeo, si sono uniti alla famiglia, al papà Armando, molto noto nella città della Piana del Sele, per essere stato, in passato, consigliere comunale e presidente della squadra di calcio dell’Ebolitana, impegnato nel settore sanitario come dipendente dell’Asl di Salerno, ed ancora a mamma Ornella e ai fratelli. Antonio, amante delle due ruote, accompagnato nel suo ultimo viaggio dal rombo dei motori di tanti biker.

Il 28enne venne coinvolto nel sinistro assieme ad altre due auto, una Opel Corsa ed una Peugeot. Entrambi i conducenti delle vetture, residenti ad Eboli e Montecorvino Pugliano, sono indagati per omicidio stradale, nell'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Salerno, con i rilievi condotti sul posto dagli agenti della Polizia Municipale di Capaccio Paestum, diretti dal comandante Sofia Strafella. Sul luogo dell'incidente intervennero l’ambulanza della Croce Rossa di Piazza Santini e l'automedica con rianimatore a bordo in servizio presso l'ospedale di Battipaglia, la cui equipe dopo aver prestato le prime cure al 28enne, rinvenuto sull'asfalto in un lago di sangue, allertò subito l’elisoccorso: Antonio venne trasportato presso lo stadio "Guariglia" di Agropoli, con l'elicottero del 118 a condurre il centauro all’ospedale del Mare di Napoli. Qui l'operazione d'urgenza e la necessaria amputazione della gamba sinistra. Poi, dopo qualche ora, la tragica notizia del decesso di Antonio, con l'autopsia e poi il rilascio della salma, per consentire ai familiari lo svolgimento delle esequie, con la comunità a partecipare commossa. Presenti, al fianco di papà Armando, gli ultras ebolitani, ma non solo, per rappresentanze provenienti dalle tifoserie gemellate di Catania, Sarno, Torre Annunziata e Cerignola con l'accensione di fumogeni all'uscita del feretro, e il volo di palloncini bianchi verso il cielo.