Sport
Calcio, aggiornamenti su Gelbison ed Agropoli
Marco Rizzo
27 dicembre 2012 15:43
Eye
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GELBISON, ERRA RITROVA I SUOI: DOMANI PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO 2013

Alessandro Erra rivede i suoi, nel pomeriggio, al “Morra” per riprendere la preparazione. Sedute atletiche agli ordini di Salvatore D’Andrea ed anche un momento di spettacolo e di festa con tifosi e partner economici. Sarà questo il senso della serata di domani, all’interno del Soraya Disco Club di Vallo della Lucania, dove la Gelbison presenterà ai propri supporters il calendario 2013. Dal titolo “100 emozioni”, gli scatti immortaleranno dodici mesi da trascorrere assieme ad una realtà che quest’anno ha toccato livelli mai raggiunti nei suoi cinquantasei anni di storia. L’aver perso la terza partita stagionale in quel di Ribera, con la Sicilia che da un versante continua ad essere indigesta, dopo gli stop di Licata e di Caltanissetta contro la Nissa, non intacca l’entusiasmo nell’ambiente vallese. L’obiettivo minimo stagionale, la salvezza, è stato già condotto in porto. Per l’attracco vero e proprio, è questione di pochi punti e manovre. In lotta, vedendo i numeri, per il primato fino a sabato, con l’Acr Messina che ha ora allungato a quattro punti, la Gelbison di Erra proverà a viaggiare sugli stessi ritmi anche nel girone di ritorno. Il tutto senza forzare la mano, provando ad esprimere sia al “Morra” che in trasferta le stesse qualità e certezze mostrate nella prima parte di stagione.

AGROPOLI, RIPRENDE IL LAVORO: L’ATTACCANTE PIGNALOSA SI ALLENA CON IL GRUPPO

Con il ritorno al lavoro, oggi al “Torre”, l’Agropoli potrebbe regalarsi un nuovo colpo di mercato. Si allena con il gruppo Gaetano Pignalosa, attaccante classe 1981. La punta è in cerca di una nuova squadra, dopo l’esperienza della passata stagione ad Aprilia, ed è stato vicino quest’anno al Campobasso, per militare nuovamente in Seconda Divisione, dopo i brillanti trascorsi del bomber napoletano a Sorrento ed un ampio palmares anche nella vecchia serie C1. Pignalosa andrebbe a coprire l’ultimo tassello che manca, in avanti. Un attaccante di razza, che agirebbe da prima punta, al fianco di uno tra Mallardo e Margiotta. Un rinforzo espressamente chiesto anche da Franco Dellisanti che è riuscito assieme ai suoi almeno a concedersi un Natale con il sorriso, dopo il ritorno alla vittoria contro il Sambiase. Un gol fondamentale, il primo in serie D con la maglia dei biancazzurri, quello realizzato da Giovanni Montano. Il terzino di Albanella, complice anche la papera di De Sio, ha fatto centro con il piede non suo, il destro, essendo un mancino puro, capace di trovare la porta soprattutto su punizione. Ma al di là della forma resta la sostanza del timbro di Montano, con l’Agropoli che esce dopo una settimana dalle secche della zona play-out, producendo il sorpasso ai danni dei calabresi di Renato Mancini con all’orizzonte, il 6 gennaio, un’altra sfida salvezza, nel derby del “Guariglia” contro la Pro Cavese dell’ex Mario Pietropinto.

SERIE D GIRONE I, ACR MESSINA CAMPIONE D’INVERNO

E’ l’Acr Messina a portare avanti la propria imbarcazione al giro di boa del girone I della serie D. Tutto come pronostico, insomma, anche se l’attuale primato è stato figlio di un cammino ad ostacoli, che hanno portato il nome di Cosenza e Gelbison. La squadra dello Stretto merita la leadership in virtù di un organico che appare perfetto in tutti i suoi reparti. L’avvento della famiglia Lo Monaco ha consegnato a Gaetano Catalano una fuoriserie, andata pochissime volte in avaria, e capace adesso di inserire il turbo approfittando anche di scivoloni altrui. Imbattibile al “San Filippo”, dove ha concesso un solo punto al Paternò, mettendo in serie otto successi, l’Acr Messina è riuscito a replicare anche dopo tre sconfitte esterne, peraltro nette contro Ribera, Gelbison e Cosenza. Ko in momenti chiave del girone d’andata, ma i giallorossi sono stati bravi a rispondere subito. Grazie ad un attacco da categoria superiore. Oltre alle conferme di Re Giorgio Corona e di Cocuzza, gli innesti di Leon, decisivo prima del suo addio con un acuto contro il Sambiase e di Costa Ferreira hanno donato altissima qualità al reparto offensivo. Ed ancora, gli approdi a dicembre di bomber Savanarola dal Paternò e di un esperto come Chiaria hanno subito inciso sul campionato. Con un centrocampo perfetto mix tra esperienza e gioventù e con una difesa formata sulle chiocce Chiavaro, Ignoffo e Quintoni, l’Acr Messina sembra avere preso la strada giusta per far ritornare a maggio al “San Filippo” il professionismo.



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