CAPACCIO PAESTUM. L'oasi dunale gestita da Legambiente sulla costa di Capaccio Paestum compie 30 anni. Un'attività iniziata nel lontano 1994 con oltre 1000 volontari ospitati, campi di volontariato, tanti progetti e oltre 500 richiedenti asilo coinvolti. Sono alcuni numeri dell'oasi dunale di Paestum gestita da Legambiente, circa 20 ettari di pineta, macchia mediterranea, dune e spiaggia che accoglie ogni estate, da giugno a settembre, oltre 50.000 persone fruitori della spiaggia libera.
Giovedì 8 agosto alle 10:30, presso l'oasi, ci sarà la firma del rinnovo della convenzione per la gestione dell'area protetta, alla presenza di: Franco Alfieri, Sindaco di Capaccio; Antonio Cuomo, Presidente dell'Ente Riserva Foce Sele- Tanagro; Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania, e Pasquale Longo, responsabile Legambiente Paestum.
"Una sinergia - commenta Legambiente - tra istituzioni e terzo settore per continuare l'azione di tutela e di innovazione ambientale, sociale e culturale che da sempre mettiamo in campo in questo territorio. Con il rinnovo della Convenzione, continueremo a gestire l'Oasi Dunale e proseguirà, con il sostegno delle istituzioni, il nostro impegno per valorizzare l'area, promuoverà campagne di sensibilizzazione, organizzerà attività di volontariato ambientale per turisti e cittadini".
Quella di Paestum è una delle poche aree naturalistiche integrate della costa salernitana in cui l'accesso alla spiaggia è libero. In Campania, infatti il 68% delle coste basse sono occupate da stabilimenti balneari, campeggi e complessi turistici: per tale ragione, l'Oasi dunale di Paestum è un esempio di innovazione ambientale e sociale che può diventare un modello per la costa italiana.