SALERNO. La Salernitana va avanti in Coppa Italia, riuscendo a recuperare lo Spezia all'Arechi, in un pirotecnico 3-3, e superando il turno ai calci di rigore. 

Martusciello, per la sua 'prima' ufficiale, propone una formazione sperimentale in un mercato in pieno fermento e con vari calciatori in uscita, con le trattative condotte dal direttore sportivo Gianluca Petrachi. Davanti a Sepe, anche capitano, agiscono Daniliuc e Njoh sugli esterni, con Bronn e Velthuis coppia centrale. In mediana con Maggiore ci sono Amatucci, in cabina di regia, e Mamadou Coulibaly. In avanti si rivede Dia, supportato sugli esterni da Sfait e Valencia.

La Curva Sud Siberiano non espone, come annunciato in giornata, striscioni e bandiere, nei giorni della contestazione a Iervolino, pronto a dimettersi da presidente con sullo sfondo trattative per la cessione della società.

Sugli spalti poco meno di 7mila spettatori e minuto di raccoglimento in memoria di Gerardo Salvucci. Il primo tentativo è dello Spezia con Soleri ad aggirare Sepe autore di una improvvida uscita, con Bronn a salvare sulla linea. Il tempo scorre verso il cooling break per il caldo senza altri sussulti, con la Salernitana che non riesce a costruire valide occasioni per fare male agli avversari. Da segnalare i fischi a Dia, quando il senegalese entra in possesso della sfera. Lo Spezia prova a pungere con il piazzato di Esposito messo in angolo da Sepe. I liguri passano, meritatamente, nel finale, quando Sepe replica a Falcinelli ma è trafitto dal sinistro di Candelari. E a distanza di un minuto arriva anche il raddoppio con Soleri lasciato troppo libero in area di girarsi ed insaccare.  Al termine del primo tempo i primi fischi dagli spalti per i calciatori granata.

Si riprende con Kallon al posto di Sfait. Salernitana che prova a spingere e proprio l'ex Bari riapre il match, con il suo sinistro a spegnersi alle spalle di Sarr. Passano pochi minuti ed arriva il tris spezzino di Soleri, con il gol convalidato dopo la consultazione del VAR. Fuori Maggiore, dentro Legowski. La contestazione nei riguardi di Iervolino sale di tono. Sul campo Amatucci si guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto va il fischiatissimo Dia che spiazza Sarr. Si riprende dopo il cooling break e Kallon sciupa la possibilità del pari. Martusciello mette dentro Bradaric e Simy, per Njoh e Mamadou Coulibaly. L'ultimo cambio è Braaf al posto di Valencia. Simy manda fuori di testa da pochi passi sull'assist di Kallon. Si entra nel maxi recupero di 7 minuti, con al 92' il destro di Dia a bruciare Sarr. È 3-3. La Salernitana chiude ancora in avanti con Braaf ad impegnare il portiere spezzino. È l'ultima fiammata. Si va ai rigori. Fondamentale la parata di Sepe su Nagy.

La Salernitana si qualifica, e a fine settembre affronterà, in trasferta, l'Udinese.

SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Daniliuc, Bronn, Velthuis, Njoh (73'Bradaric); Maggiore (59'Legowski), Amatucci, Coulibaly M. (73'Simy); Sfait (46'Kallon), Dia, Valencia (80'Braaf) All: Martusciello

SPEZIA (3-5-2): Sarr; Wisniewski, Mateju, Bertola; Vignali, Bandinelli (72'Nagy), Esposito S., Aurelio (86'Hristov); Candelari (77'Elia); Falcinelli (72'Di Serio), Soleri (77'Esposito P.) All: D’Angelo

ARBITRO: Daniele Rutella di Enna ASSISTENTI: Francesco Cortese (sez. Palermo) – Eugenio Scarpa (sez. Collegno) IV UOMO: Domenico Leone (sez. Barletta) VAR: Matteo Gariglio (sez. Pinerolo) ASSISTENTE VAR: Giacomo Paganessi (sez. Bergamo)

RETI: 43' Candelari, 45' Soleri, 53' Kallon, 58'Soleri, 68' (rig) - 92'Dia

RIGORI: Di Serio (gol), Dia (gol), Hristov (gol), Kallon (gol), Nagy (parato), Simy (gol), Esposito S. (gol), Bronn (gol), Esposito P. (gol), Bradaric (gol)

AMMONITI: Coulibaly M., Bertola, Elia

ANGOLI: 7-7

RECUPERI: 2'pt, 7'st

SPETTATORI: 6.905