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LA REPLICA
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Albanella, subentro consigliere Vairo: l'Amministrazione Josca fa chiarezza
Comunicato Stampa
14 agosto 2024 20:44
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ALBANELLA. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota inviata, alla nostra redazione, dall'Amministrazione comunale di Albanella, a firma del vicesindaco, Pasquale Mirarchi, e degli assessori Maria Sofia Gorrasi e Veronica Cammarano.

È indubbio l’elevato grado di tolleranza mostrato dall’Amministrazione Iosca nel corso di quest’ultimo mandato rispetto ai numerosi attacchi di minoranza, scaturenti da una continua attività di mistificazione. Oggi, però, si sta assistendo ad una vera e propria distorsione della rappresentazione dei fatti e pertanto si rende necessario ripristinare lo stato di verità! Unico punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 9 Agosto 2024 è stata la delibera di surroga del consigliere dimissionario, con subentro del neo consigliere.

In primo luogo, si precisa che la delibera di cui al Consiglio Comunale del 9 Agosto 2024, avente ad oggetto la surroga del consigliere dimissionario e contestuale convalida del consigliere surrogante, è un atto necessario e dovuto. Il suo carattere di obbligatorietà si evince dal fatto che, per l’adozione della suddetta delibera, si richiede un quorum diverso, molto più basso, rispetto alla maggioranza normalmente prevista. Infatti, sarebbero stati sufficienti ai fini dell’approvazione i 3 voti della minoranza più 1 della maggioranza. Ne consegue, pertanto, che il suo carattere squisitamente tecnico non lasciava spazio alcuno a nessuna discussione consiliare o rilascio di dichiarazioni. La sua adozione costituiva pertanto, un mero adempimento.

Ciò premesso, si rappresentano i fatti, evidenziando che:

- la delibera in questione veniva, in verità, approvata all’unanimità dei presenti, attesa l’assenza del solo consigliere Aldo Guarracino rappresentante del gruppo “Uniti per cambiare” e del consigliere di maggioranza Giovanni Iannelli, impossibilitato da motivi personali. Di questo atto dovuto, si votava altresì l’immediata eseguibilità e come previsto da normativa di riferimento, la seduta veniva dichiarata conclusa dopo che il Segretario Comunale invitava la neo consigliera a prendere posto tra i banchi della minoranza, con un “augurio di buon lavoro” pronunciato dal Presidente del Consiglio, il tutto con un “plauso” finale dell’intera Assise.

- dopo la chiusura dei lavori consiliari la neo consigliera salutava il Sindaco con un  stretta di mano, senza lamentare in tale circostanza alcuna mancanza, né esprimere  l’intento di voler leggere dichiarazioni proprie. Il Sindaco, ricevuto il saluto della nuova consigliera insieme al vicesindaco Mirarchi, e gli assessori Gorrasi e Cammarano, per ragioni istituzionali, lasciavano l’aula consiliare.

Rispetto a questi accadimenti si precisa che le violazioni eccepite dalla minoranza sono del tutto infondate in quanto il Consiglio Comunale si è svolto nella piena legalità e rispetto dei ruoli ricoperti e delle Istituzioni rappresentate. Infatti:

 - nessuna maggioranza è venuta meno in seduta consiliare, come invece denunciato dai consiglieri di opposizione Capezzuto e Cammarano, neanche, a rigor di norma, dopo la chiusura della seduta consiliare a cui ha fatto seguito, per motivi istituzionali, l’allontanamento del Sindaco insieme al Vice Sindaco e i due assessori Veronica Cammarano e Maria Sofia Gorrasi. Oltretutto, all’uscita dal Palazzo Spinelli è seguito anche un momento di convivialità condiviso anche da alcuni esponenti della maggioranza;

- inoltre, si risponde al consigliere Guarracino, tra l’altro assente durante la votazione, che nessun diritto alla parola è stato leso, considerato che in tema di delibera di surroga, la normativa di riferimento non prevede discussione né rilascio di dichiarazioni di insediamento da parte della surrogante o di altri componenti del Consiglio Comunale. Men che mai, può rilevarsi alcuna violazione del principio di Democrazia, rispetto ad un atto squisitamente tecnico, per il cui adempimento, nessuno spazio è lasciato a discussioni o dichiarazioni dei presenti, eccetto formule di rito come quelle pronunciate dal Presidente del Consiglio e dal Segretario Comunale quali espressione di massima di legalità;

Questi sono i fatti accaduti, rispetto ai quali si palesa con ogni evidenza la strumentalità, la mistificazione nonchè la distorsione degli accadimenti al solo scopo di screditare l’amministrazione Iosca, ciò è ancora più evidente se si considera che oggetto di attività di mistificazione è l’approvazione della delibera di surroga, atto meramente tecnico. Ma il tentativo di mistificazione posto in essere dalla minoranza sfiora il ridicolo, allorquando i consiglieri Capezzuto e Cammarano nel richiamare, durante il loro comunicato stampa, l’uscita del Sindaco da Palazzo Spinelli insieme ad alcuni assessori, a seguito della chiusura della seduta consiliare, parlano di fuga. Ma fuga da cosa? Da chi? Tutto ciò che andava fatto secondo quanto previsto dalla Legge è stato fatto. Ognuno, sollevato dagli adempimenti dovuti, in base ai propri impegni, lasciava l’aula consiliare, senza bisogno di “scappare di corsa” da nessuno, tanto ciò è vero che al termine del Consiglio Comunale, la neo consigliera salutava cordialmente il Sindaco senza recriminare alcunchè.



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