OMIGNANO. La "Festa degli Omignanesi nel mondo”si è celebrata nei giorni scorsi tra le stradine di Omignano Capoluogo, alle pendici del Monte Stella. Il Comune delle Radici di Omignano, in collaborazione con Italea Campania, ha organizzato due giorni di laboratori, convegni e musica. La preparazione dei fusilli, la lavorazione della pietra e la realizzazione dei cesti in vimini hanno caratterizzato la prima giornata di laboratori, mentre nel corso della seconda giornata convegno sul tema "Il Valore delle Radici" e spettacolo di musica cilentana dei RittAntico. Ogni anno, in occasione della Festa dell'Emigrante, i tanti omignanesi in giro per il mondo si sono, dunque, ritrovati nel loro paese natio, ai piedi del Monte Stella, per tornare dove hanno lasciato una parte di cuore. “Abbiamo voluto rendere omaggio anche alla comunità residente. Uomini e donne che hanno fatto la storia di questi luoghi, che con impegno e dedizione hanno portato avanti arti e mestieri: la lavorazione della pietra, la realizzazione dei cesti in vimini e la preparazione dei fusilli ancora fatti a mano - spiega Sara Roversi, presidente Radici ETS – Italea Campania - Sono queste le radici che ci legano a questo territorio; un "cerchio" di tradizioni tutte legate intorno al Monte Stella e che raccontano la vera storia del Cilento Antico”. L’evento si inserisce nel programma di promozione del turismo delle radici, voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all'interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025.