VERONA. Cade al “Bentegodi” nella prima giornata il Napoli di Conte. Il Verona vince 2-0 con le reti di Livramento e Mosquera. Antonio Conte conferma il 3-4-2-1, ma deve rinunciare al nuovo acquisto Buongiorno. Al suo posto c’è Juan Jesus a comporre la difesa a tre insieme a Rrahmani e Di Lorenzo, tra i pali invece c’è Meret. A centrocampo confermati gli stessi quattro del Modena: Mazzocchi e Spinazzola sulle fasce, Anguissa e Lobotka al centro. In attacco Simeone vince il ballottaggio con Raspadori, alle sue spalle agiscono Politano e Kvaratskhelia. Zanetti si affida al 4-2-3-1: Montipò, Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Frese, Serdar, Duda , Dailon, Kastanos, Lazovic, Tengstedt. Nel pre-partita, è stato ricordato il doppio ex Giuliano Giuliani, con una maglia personalizzata consegnata alla figlia Gessica. 

PRIMO TEMPO

È un buon Napoli nei primi minuti di questa nuova stagione, con Kvaratskhelia che prova subito a creare scompiglio nella difesa del Verona. È di Politano però il primo tentativo insidioso verso lo specchio della porta con il pallone che rotola però sul fondo. Cambio forzato per Zanetti che al 20’ è costretto a sostituire Serdar, per infortunio, con Belahyane. Hellas, ordinato e attento, non concede spazi al Napoli, che ha difficoltà ad attaccare la profondità. Dopo il cooling break, il Napoli prova a sorprendere la difesa veronese al 33’ con un colpo di testa ravvicinato di Anguissa, di poco alto, al culmine di un’azione sull’asse Politano-Di Lorenzo. Ancora Anguissa, al 35’, pericoloso su un rinvio sbagliato di Montipò: il centrocampista azzurro è troppo frenetico ed il suo tiro dalla distanza, a porta vuota, è fuori misura. Altra palla gol al 42’ per Lobotka che alza troppo il destro sull’assist di Politano, con la squadra azzurra che cerca di sfruttare soprattutto la corsia di destra. Clamorosa ingenuità difensiva del Verona che lancia Kvara verso la porta, murato sul più bello da Tchatchoua. Il georgiano lascia poi il campo a Raspadori, probabilmente per un giramento di testa. Si va al riposo sullo 0-0. 

SECONDO TEMPO

Riparte forte il Verona con un sinistro a giro di Kastanos che non trova la porta di poco. I padroni di casa trovano il vantaggio al 49’ con Livramento che anticipa un disattento Juan Jesus, su uno splendido assist con l’esterno di Lazovic, e deposita alle spalle di Meret. Conte inserisce subito Oliveira al posto di Spinazzola. Doppio cambio per l’Hellas al 57’ con Suslov per Kastanov e Magnani per Frese. Al 61’ il Napoli va vicino al pari con Anguissa che colpisce l’incrocio dei pali con un piatto di prima intenzione con il piede destro dal limite dell’area. Al 69’ inserimento di Di Lorenzo con un tiro cross deviato in angolo da Montipò. Doppio cambio al 73’ per l’Hellas con Mosquera per Tengdtedt e Harroui per Livramento. Ed è proprio il colombiano che si infila tra i difensori azzurri e piazza il 2-0 alle spalle di Meret, con un altro errore di posizionamento per il Napoli. Conte si gioca le carte Cheddira e Ngonge rispettivamente al posto di Simeone e Juan Jesus. Meret salva su una giocata fantastica di Mosquera, evitando il 3-0. Al 87’ ci prova dal limite Ngonge, ma il tiro è centrale. In pieno recupero arriva il 3-0 di Mosquera, doppietta personale per il colombiano Comincia con una debacle l’avventura di Conte sulla panchina del Napoli. 

IL TABELLINO 

Verona-Napoli 3-0

Marcatori: 15' s.t. Livramento, 30' s.t. Mosquera, 49' s.t. Mosquera

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz, Frese (dal 13' s.t. Magnani); Serdar (dal 21' p.t. Belahyane), Duda; Livramento (dal 29' s.t. Harroui), Kastanos (dal 13' s.t. Suslov), Lazovic; Tengstedt (dal 28' s.t. Mosquera). All. Zanetti

NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus (dal 34' s.t. Ngonge); Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola (dal 6' s.t. Olivera); Politano, Kvaratskhelia (dal 49' p.t. Raspadori); Simeone(dal 34' s.t. Cheddira). All. Conte.

Arbitro: Marcetti

Ammoniti: 20' p.t. Coppolo, 30' p.t. Tchatchoua, 32' s.t. Duda, 44' s.t. Raspadori, 47' s.t. Belahyane