SALERNO. Con una rimonta da urlo, nel secondo tempo, la Salernitana batte la Sampdoria all'Arechi per 3-2, conquistando la seconda affermazione in tre gare di campionato, superando una delle favorite al salto di categoria.
Giovanni Martusciello conferma il 4-3-3 con in difesa, davanti a capitan Sepe, la coppia Bronn-Velthuis. Una novità sugli esterni, con Daniliuc sulla destra e Bradaric preferito a Njoh sull'out sinistro. In mediana, uomini contati, con Soriano pronto al debutto dal primo minuto, ma costretto ad alzare bandiera bianca per un problema fisico accusato nel riscaldamento. Al suo posto c'è Tongya, nel reparto completato da Amatucci e Tello. A partire dall'inizio, nel trio offensivo è anche Verde, con Valencia altro esterno a supporto di Simy.
In 15.683 sugli spalti. "Continueremo a giurare eterna fedeltà alla Salernitana e alla nostra città" è lo striscione esposto dalla Curva Sud Siberiano. Minuto di raccoglimento per ricordare Sven Goran Eriksson, il tecnico svedese anche ex allenatore doriano.
Al pronti via, dopo 18 secondi, la papera di Vismara in fase di rinvio con l'anticipo di Simy che insacca. Si riparte e la Samp sciupa subito il pari con Depaoli che a tu per tu con Sepe manda fuori. È un avvio bellissimo. Vismara si oppone a Tongya. Al 5' il pareggio dell'ex Tutino lanciato nello spazio, con l'attaccante ad eludere Sepe e a metter dentro l'1-1, non festeggiando la rete per rispetto del suo trascorso da protagonista nella salita in A del 2021. Non impeccabile la lettura della retroguardia granata nell'occasione. Le due squadre continuano a pungersi. Daniliuc non trova lo specchio dall'interno dell'area. Sull'altro fronte Tutino ancora vicino alla marcatura in ripartenza dopo una rovinosa palla persa da Verde a centrocampo. Al 22' è la volta dell'altro ex bomber granata, Coda, timbrare il cartellino, sfruttando un mancato intervento di testa di Daniliuc, e con stop e sinistro a battere Sepe. 1-2. Anche Coda, come Tutino, non esulta. La sfida si ravviva solo nel recupero, con un tentativo di Amatucci, contrato in angolo.
Si riprende senza cambi, e con subito la chance per la Salernitana con Vismara decisivo su Daniliuc. Sampdoria, invece, ancora vicina alla rete con Tutino. Al 56' il penalty fischiato per un fallo di Bronn in area. Dopo la revisione al VAR, Feliciani torna sui suoi passi. Passa un minuto e la Salernitana pareggia. Verde crossa dalla sinistra e Valencia di testa insacca. 2-2 e primo centro per l'attaccante cileno. La prima sostituzione è l'ingresso di Kallon per Tello. Si passa al 4-2-3-1. L'Arechi spinge e i granata sfiorano ancora il gol con Bronn, che chiama due volte alla parata Vismara ed Amatucci. Entrano anche Njoh e Braaf per Bradaric e Valencia. All'85' il ribaltone granata. È Braaf a bucare, con l'aiuto di una deviazione Vismara. Arechi in delirio. Martusciello si copre, con Gentile per Verde. Si entra nel recupero, la Salernitana stringe le maglie, resta in dieci per un doppio giallo per Kallon, tra simulazione e protesta. e porta a casa una stupenda vittoria festeggiata con i suoi tifosi.
La Salernitana tornerà in campo domenica sera, ore 20.30, a Mantova.
SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Daniliuc, Bronn, Velthuis, Bradaric (70'Njoh); Tello (62'Kallon), Amatucci, Tongya; Verde (89'Gentile), Simy, Valencia (70'Braaf) All: Martusciello
SAMPDORIA (3-4-1-2): Vismara; Bereszynski, Romagnoli, Veroli; Depaoli (79'Venuti), Meulensten (90'La Gumina), Bellemo (90'Kasami), Ioannou; Benedetti (70'Akinsamiro); Tutino (70'Sekulov), Coda All. Pirlo
ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo ASSISTENTI: Giuseppe Di Giacinto (sez. Teramo) – Marco Ceolin (sez. Treviso) IV UOMO: Enrico Gemelli (sez. Messina) VAR: Paolo Mazzoleni (sez. Bergamo) ASSISTENTE VAR: Kevin Bonacina (sez. Bergamo)
RETI: 1' Simy, 5'Tutino, 22' Coda, 60'Valencia, 85' Braaf
AMMONITI: Bellemo
ESPULSO: 94'Kallon
ANGOLI: 7-4
RECUPERI:4'pt, 5'st
SPETTATORI: 15.683