ALBANELLA. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota a firma dei consiglieri comunali di opposizioni di Albanella Giuseppe Capezzuto, Maria Teresa Cammarano, Aldo Guarracino e Rossella Vairo.
Albanella registra un altro passo indietro, facendo rivoltare nella tomba quegli amministratori che, con inesorabili battaglie, negli anni ‘60 e ‘70 hanno portato a Matinella quello che questa scellerata Amministrazione Josca sta cercando di togliere o che ha già tolto! Con delibera n. 95 del 9/8/2024, pubblicata il 29/8/20244, infatti, la giunta comunale al gran completo ha deciso di accorpare l’ufficio anagrafe di Matinella a quello di Albanella che, tradotto in termini pratici, significa chiusura dell’ufficio anagrafe di Matinella, che ha un’utenza di oltre 3.000 cittadini.
Si resta oltremodo basiti quando, nel leggere la delibera, si rileva che i motivi sarebbero i pensionamenti che si sono succeduti nel tempo, che l’ufficio postale di Matinella sarebbe abilitato al rilascio di parte dei certificati anagrafici e, infine, che i locali ove attualmente è ubicato l’ufficio anagrafe dovrà lasciare il posto a due classi di prima media! Questo vogliono farci bere!
Abbiate il coraggio di riconoscere la vostra totale incapacità e incompetenza. Se è vero che ci sono stati i pensionamenti, è anche vero che da qui ad un paio di anni ce ne saranno altri; quindi, che facciamo, chiudiamo altri uffici? Già è stato praticamente chiuso l’ufficio di polizia municipale, unico caso in Italia! Si sono rivolti al comune di Capaccio Paestum per avere un paio di giorni a settimana una macchina dei vigili per farsi un giro sul territorio e, magari, fare qualche multa al malcapitato che è andato a fare la spesa! Dove vanno i proventi delle multe? Ovviamente nelle casse del Comune di Capaccio Paestum! Un tempo esistevano i concorsi pubblici con i quali si dava a tutti la possibilità di partecipare; oggi chiudiamo gli uffici, ovvero un servizio pubblico, perché il personale dipendente è andato in pensione.
In merito allo spostamento della prima classe della scuola media ricordiamo che è una cosa che va programmata e regolarizzata con lavori di manutenzione straordinaria per rendere idonei gli ambienti ad ospitare una scolaresca. Tutto questo non si capisce quando e come si farà, mentre sappiamo con certezza che la scuola riapre tra qualche giorno. Invece, per i lavori di ristrutturazione della scuola media dopo 2 anni e mezzo di amministrazione non si sa ancora nulla. La capacità di creare disservizi da parte di questa Amministrazione ormai è cosa nota, però a quanto pare al peggio non c’è fine: non solo non avremo nell’immediatezza la scuola media a Matinella perché gli ambienti non sono stati resi idonei nei tempi giusti, ma si toglie un ufficio pubblico indispensabile per i cittadini senza neanche cercare una sistemazione provvisoria.
I latini dicevano Alea iacta est (la decisione è presa), ma anche… Mala tempora currunt. Noi tutti speriamo che i tempi bui per Albanella finiscano presto.