CASTELLAMMARE DI STABIA. "La Juve Stabia tornerà a giocare allo stadio Romeo Menti di Castellammare già in occasione della gara con il Palermo del prossimo 14 settembre. La notizia che tutti noi aspettavamo ora è ufficiale. Oggi la Commissione Provinciale per i pubblici spettacoli ha dato il via libera! Permettetemi di ringraziare tutti quelli che hanno lavorato senza sosta per raggiungere questo obiettivo. Ora i tifosi potranno finalmente sostenere la loro squadra nel nostro stadio!". Questo l'annuncio, su Facebook, del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza.
Lo stadio avrà capienza di 7.114 posti di cui 300 per il settore ospiti. Per ulteriori notizie riguardanti prevendita, accrediti e tutto ciò che concerne l’organizzazione delle prossime gare interne ci saranno ulteriori comunicati a specificare il tutto.
Alle parole del sindaco si aggiungono quelle del presidente Andrea Langella, felice per il ritorno della sua squadra nella propria casa sportiva: “Ringrazio il sindaco e tutti gli operatori del comune che hanno lavorato sodo per arrivare a questo risultato, noi siamo un club che deve crescere e la massima sicurezza per accogliere chi viene da fuori é la base in prospettiva futura. Un ringraziamento va al dottor Carlo Longhi, (ex arbitro e dirigente arbitrale, dal 2008 in Commissione Impianti Sportivi della Figc) presente fin da ieri a Castellammare di Stabia e che ha preso parte alla commissione, è stata molto importante anche la sua presenza. Ringraziamo anche l’opera della Commissione e in particolare la decisione del vice prefetto Lucchese. Ora riabbracceremo forte i nostri tifosi, che sono il nostro dodicesimo uomo in campo sulle platee della nostra casa, il Romeo Menti”.
A completare il tutto le parole del vice prefetto e presidende della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo, Giovanni Lucchese, riunitasi allo stadio Menti, dopo le prescrizioni dello scorso 19 luglio che avevano reso inagibile lo stadio Menti: “La Commissione ha fatto il suo lavoro garantendo l’ordine pubblico e siamo contenti che oggi possiamo ridare la possibilità a tanti tifosi, alla società e a chi ha a cuore le sorti di questo impianto, di poterlo far ritornare agibile. Noi ci teniamo a tutelare la pubblica e privata incolumità e lavorare di concerto tra tutti ci ha portato a questo risultato. Abbiamo tracciato una linea guida, le decisioni sono state complesse e tutto doveva essere vagliato con grande attenzione. Non abbiamo mai voluto bocciare l’operato di nessuno a scatola chiusa e quindi, per questo, abbiamo fatto il lavoro al meglio, come sempre, per la tutela di tutti”.