NAPOLI. L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha presentato, oggi pomeriggio, in conferenza stampa, la partita tra Cagliari e Napoli.
“Mi aspetto continuità di prestazioni e risultati. Andiamo ad affrontare una squadra tosta, come tutte le formazioni allenate da Nicola. Un tecnico sottovalutato, dov’è andato ha sempre fatto bene. Mi aspetto che i nuovi arrivati si inseriscano quanto prima nel nostro contesto” ha detto Conte, che ha poi parlato di Lukaku: “Romelu ha utilizzato questa sosta per entrare a pieni giri a livello fisico e tattico. Grande impegno da parte di Lukaku anche nei giorni liberi. Sta migliorando, mancano altri due allenamenti”
Conte ha poi tranquillizzato tutto sulle condizioni di Kvaratskhelia: “Kvaratskhelia ha avuto un problema alla caviglia, ma tutti i nazionali sono tornati tutti in buone condizioni. Come detto per Lukaku, ci sono altri due allenamenti e prenderò le dovute decisioni”.
Stesso discorso anche per i nuovi innesti, McTominay e Gilmour: “Ho ricevuto ottime impressioni. Portano competizione e questa dev’essere la nostra strada. La strada deve portare nel tempo una rosa competitiva, dove non ci sono posti prestabiliti”.
Sulle aspettative nei suoi confronti, invece, il tecnico ha aggiunto: “Avendo vinto in passato si aspetta sempre quello da me, a prescindere. E’ una pressione e una responsabilità dalla quale non mi sottraggo. La vivo sereno, sapendo che bisogna lavorare. Ribadisco un concetto, come l’ha ribadito De Laurentiis ieri. Lui ha parlato di anno zero, secondo me non è proprio anno zero. Ma siamo partiti da una profonda ricostruzione. Se prendi sette giocatori e per un motivo o per un altro vanno via in 12, c’è in atto un cambiamento importante”.
Tra gli altri punti affrontati in conferenza stampa, anche i 20 anni di De Laurentiis alla presidenza del Napoli. “Già oggi faccio parte della storia di questo club e sicuramente mi dà orgoglio e soddisfazione. Il mio lavoro a Napoli è appena iniziato. Il presidente e la famiglia si sono impegnati per 20 anni e oggi è difficilissimo vedere famiglie che si impegnino per una società e piazza importante come Napoli. Va riconosciuto grande merito. E’ stata presa dalla Serie C ed è stata portata a grandi livelli. Le parole di Aurelio De Laurentiis e la sua commozione fanno capire quanto la sua famiglia si sia impegnata nei confronti dei tifosi e dei napoletani. Ha parlato di crescita importante, anche extra-campo. Anche quando sono arrivato all’Inter, Appiano Gentile era un disastro. Abbiamo lavorato molto sui campi. Ora il centro sportivo dell’Inter è un fiore all’occhiello. Penso che un centro sportivo può portare qualche punto in più in classifica alla fine dell’anno” ha concluso Conte.