VIBONATI. Si è tenuta, nella giornata di ieri, l’autopsia sul cadavere del 96enne di Vibonati, Gerardo Chintemi, uno dei quattro anziani che sarebbero stati uccisi da Mario Eutizia, il 48enne badante napoletano reo confesso di aver loro somministrato un mix letale di farmaci per non farli soffrire. Dopo la riesumazione del cadavere, sono stati eseguiti prelievi su ogni parte del corpo, ed è stato rimosso anche il pacemaker che l’anziano portava. La Procura di Latina, che indaga sui quattro omicidi, spera di ricavare informazioni utili alla risoluzione del caso dai risultati di questi esami, visto che non è stato possibile eseguire ulteriori prelievi dalle altre tre vittime, essendo state cremate. Segue attentamente l’evolversi dalla vicenda la famiglia Chintemi, rappresentata dall’avvocato Franco Maldonato. Intanto, il badante killer ha ribadito nelle ore scorse, nell’interrogatorio di garanzia per rogatoria, dinanzi al Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di aver somministrato dosi massicce di farmaci a quattro suoi ex pazienti per non farli soffrire.