CASERTA. Il virus West Nile continua a mietere vittime anche in Campania, dove salgono a sei le vittime: l'ultima è un 79enne di Teverola, in provincia di Caserta, deceduto all’ospedale di Frattamaggiore, dov'era ricoverato.
La cosiddetta 'Febbre del Nilo' continua dunque a circolare soprattutto nel Casertano, dove si è sviluppato un cluster epidemico nella zona di Baia Domizia. Il computo dei decessi aumenta e coinvolge tutti pazienti anziani con problematiche pregresse. Da inizio luglio, si contano infatti i decessi di un 76enne di Grazzanise, di un 72enne e di un 80enne di Maddaloni, di un 68enne di Trentola Ducenta e di un 74enne napoletano, di Pomigliano d'Arco. Le autorità sanitarie invitano ad evitare allarmismi ma con l'aumento di temperature e umidità resta alta l'attenzione per tutto il mese di agosto, durante il quale è consigliato l'uso di repellenti specie per le persone a rischio.
Ricordiamo che il West Nile è un virus potenzialmente letale trasmesso da zanzare infette. In circa il 20% dei casi, presenta sintomi leggeri come mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati e sfoghi cutanei. I sintomi più gravi si manifestano in meno dell'1% dei pazienti, con febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni fino ad arrivare alla paralisi e al coma. In un caso su mille, può causare anche un'encefalite mortale.