EBOLI. Furto aggravato e continuato di energia elettrica per oltre due anni: con quest’accusa, è finito in manette il 40enne E.V., titolare del Camping Villaggio Miceli, sito in località Campolongo sul litorale di Eboli. L’uomo, infatti, attraverso un ingegnoso sistema di collegamenti e cavi interrati, era riuscito ad allacciarsi illecitamente ad un contatore pubblico dell’Enel, fornendo elettricità a 10 unità abitative, peraltro fatiscenti, destinate ad alloggi abusivi per cittadini stranieri. Una prassi che, secondo i rilievi eseguiti in loco dai carabinieri della Compagnia di Eboli, diretti dal cap. Alessandro Cisternino, coadiuvati da un tecnico dell’Enel, andava avanti dal 2012, per un danno alla società elettrica stimato in oltre 50mila euro. L’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima, fissato per lunedì prossimo. I militari dell'Arma hanno proceduto all'identificazione degli stranieri alloggiati nelle strutture, risultati tutti di nazionalità rumena.