POLLICA. All’esito di una complessa procedura, durata circa 10 mesi, finalizzata ad ottenere assistenza dall’autorità giudiziaria colombiana, un magistrato della Procura della Repubblica di Salerno, accompagnato da investigatori del Ros dei carabinieri, è partito stamane alla volta della Colombia per interrogare Bruno Humberto Damiani De Paula, alias “il brasiliano” (nella foto). L’uomo, destinatario di due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere per i tentativi di estorsione compiuti, nel 2006, ai danni di due commercianti di Eboli e Salerno, quando militava in una compagine criminale operante nell’area sud-orientale del capoluogo e per le attività di spaccio di stupefacenti, condotte nell’estate del 2010 nella zona della marina di Acciaroli del comune di Pollica, dopo un lungo periodo di irreperibilià, nel gennaio di quest’anno era stato finalmente arrestato dalla polizia colombiana all’aeroporto di Bogotà e ristretto nel carcere del Paese sudamericano in attesa di estradizione. Proprio l’attività di spaccio di stupefacenti operata dal ‘brasiliano’ nel comune di Pollica nell’estate del 2010 fanno ritenere all’autorità giudiziaria inquirente come Damiani possa essere in possesso di informazioni di notevole interesse in relazione all’omicidio di Angelo Vassallo, ‘sindaco pescatore’ di Pollica, trucidato con 9 colpi di pistola la notte del 5 settembre 2010 da ignoti assassini mentre rincasava.