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RINVIATI A GIUDIZIO PER OMICIDIO COLPOSO PLURIMO IN CONCORSO
RINVIATI A GIUDIZIO PER OMICIDIO COLPOSO PLURIMO IN CONCORSO
Palinuro, morte sub: a processo Navarra, Sebastiani, D'Avack, Lupini e il diving center
Alfonso Stile
04 marzo 2015 16:12
Eye
  2065

VALLO DELLA LUCANIA. A processo tutti gli indagati per la morte dei quattro sub avvenuta, all’interno della Grotta degli Occhi a Capo Palinuro (nella foto), il 30 giugno del 2012. Al termine di un’infuocata udienza preliminare durata oltre quattro ore, conclusasi pochi minuti fa, il gup Valeria Campanile del Tribunale di Vallo della Lucania, infatti, ha rinviato a giudizio il gestore del diving center “Pesciolino Sub” di Palinuro che organizzò l'escursione subacquea, Roberto Navarra, ed i tre istruttori Marco Sebastiani, Stefano D’Avack e Annalisa Lupini. Rinviata a giudizio anche la società che gestisce il diving center cilentano, nella persona del legale rappresentante Carlo Navarra. Per tutti, l’accusa è di omicidio colposo plurimo in concorso: la prima udienza si terrà il 26 ottobre 2015. Nonostante le ragioni avanzate dai vari collegi difensivi, che hanno fatto di tutto per ottenere il non luogo a procedere, il gup ha accolto le richieste del pm Giancarlo Grippo, titolare dell’inchiesta, secondo il quale i quattro sub Susy Barbara Cavaccini, 36anne salernitana, 41enne Andrea Petroni di Roma, il 41enne Douglas Rizzo, romano ma nato a Londra, e il greco 23enne Telios Panaiotis, s’immersero nelle grotte senza la preparazione e l'addestramento necessari. Presenti in aula anche i difensori delle persone offese, tra cui l’avv. Silverio Sica e l’avv. Benedetta Sirignano di Agropoli, che hanno depositato le costituzioni di parte civile relative ai parenti di Telios Panaiotis, fino al sesto grado di parentela. Il Comune di Centola Palinuro non figura tra le parti civili.



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