CAPACCIO. Il Comune di Capaccio al lavoro per provvedere alla copertura della pianta organica del personale amministrativo da assegnare all’ufficio del Giudice di Pace in virtù dell’istanza che l’ente, retto dal sindaco Italo Voza, ha presentato al Ministero della Giustizia chiedendo il ripristino secondo quanto stabilito dalla normativa vigente che ha dato l’opportunità ad enti locali, unioni di comuni e comunità montane, di chiedere il ripristino degli uffici del giudice di pace soppressi presentando istanza entro il 30 luglio 2015. Una possibilità colta al volo dall’ente comunale che ha manifestato la volontà di accollarsi, così come richiesto dal Ministero competente, le spese per la riapertura della sede giudiziaria di via Giovanni Sacco, chiusa lo scorso anno. Ora toccherà al Ministero esprimersi in merito entro il 28 febbraio 2016, data ultima a disposizione per accogliere o rigettare definitivamente le richieste avanzate dagli enti. Nel frattempo da Palazzo di Città si è provveduto a pubblicare l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse inerente l'assegnazione di personale comunale all'ufficio del giudice di pace. Se il Ministero della Giustizia accoglierà l’istanza, infatti, il Comune dovrà assicurare la messa a disposizione del personale individuato che, a pena di decadenza, si dovrà presentare per iniziare un tirocinio formativo della durata di due mesi che sarà avviato nelle date comprese tra il 1° ottobre ed il 9 ottobre 2015 presso l’ufficio del giudice di pace del circondario di riferimento. Il Comune avrà 60 giorni di tempo dall'emanazione del decreto per individuare e comunicare al Ministero quali saranno i locali dove sarà ospitato l'ufficio del giudice di pace, nonché il personale amministrativo da assegnare a supporto dell'attività giurisdizionale da avviare alla formazione provvedendo alla copertura della pianta organica del personale amministrativo del Giudice di Pace con personale di ruolo dell'Ente. Tempi stretti dunque in considerazione che “entro il 28 febbraio 2016 debbano essere espletate da parte del Ministero tutte le attività di valutazione dell’impegno di spesa, degli ambiti territoriali, del personale messo a disposizione degli enti per essere assegnato agli uffici del giudice di pace da ripristinare, nonché portare a termine le relative attività di formazione, al fine di predisporre, entro il medesimo termine, il decreto ministeriale che individua gli uffici del giudice di pace ripristinati”. Al momento dunque il Comune ha avviato l’iter per individuare le necessarie figure professionali, ovvero un cancelliere, un operatore giudiziario e un ausiliario. I dipendenti a tempo indeterminato interessati possono presentare istanza, entro e non oltre le ore 12:00 del 12 giugno 2015. Intanto dal Ministero della Giustizia in arrivo fondi a 7 Comuni salernitani per la gestione degli uffici giudiziari come acconto spese in riferimento all’anno 2013: a Capaccio toccheranno 5.345,61 euro.