Attualità
FACCIA A FACCIA SINDACO-ASSESSORI: SVOLTA?
FACCIA A FACCIA SINDACO-ASSESSORI: SVOLTA?
Rivoluzione a Capaccio, Voza pensa ad azzeramento della Giunta: consultazioni in corso
Alfonso Stile
28 agosto 2015 10:58
Eye
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CAPACCIO. Possibile rivoluzione in vista per l’Amministrazione comunale di Capaccio. Sono ore febbrili per il sindaco, Italo Voza, che sta effettuando consultazioni politiche serrate con tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione per verificare le condizioni di una radicale ripartenza politico-amministrativa a tre anni dal suo insediamento, che potrebbe culminare con l’azzeramento dell’intera Giunta. “È in atto una profonda consultazione politica che investe tutto il Consiglio comunale – conferma il primo cittadino capaccese a StileTV – in queste ore mi sto confrontando con tutti i consiglieri su riflessioni politiche, un ragionamento a trecentosessanta gradi per mettere bene in chiaro, una volta per tutte, determinate cose”. Ieri sera, Voza ha convocato d’urgenza il vicesindaco Nicola Ragni e gli assessori Vincenzo Di Lucia, Marilena Montefusco, Eustachio Voza e Franco Sica, anticipando nel faccia a faccia tutte le sue riflessioni e consequenziali intenzioni, ovvero: eventuale azzeramento totale della Giunta e nomina di nuovi assessori, tecnici o scelti di concerto con tutte le forze politiche in seno all’assise civica. Una decisione che, pare, sarebbe dettata dalla volontà di Voza di mettere definitivamente in chiaro determinate gerarchie di governo, al fine di ribadire l’assoluto controllo della situazione da parte proprio del sindaco, bersagliato da voci di popolo e continui attacchi verbali e scritti dell’opposizione sul ruolo ‘ingombrante’ del vicesindaco Nicola Ragni, strumentalizzato politicamente e posto più volte in evidenza pubblicamente dalla minoranza. Sarebbe qui, infatti, la genesi del pensiero ‘rivoluzionario’ di Voza, intenzionato a mettere a tacere, una volta per tutte, certe insinuazioni velenose evitando destabilizzazioni a discapito dell’azione amministrativa. Una ‘svolta’ che dovrebbe passare attraverso le dimissioni volontarie degli assessori sulla scorta del suo ragionamento politico: eventualità che, però, sarebbe stata rigettata dai diretti interessati, che avrebbero dato disponibilità a farsi da parte ma solo su revoca del sindaco. Sulla circostanza, proprio il vicesindaco Ragni, durante il confronto di ieri, si sarebbe dichiarato pronto a dimettersi spontaneamente se, effettivamente, il gesto risulti utile a sgomberare il campo da illazioni e malelingue, non ravvisando pertanto la necessità di azzerare tutta la Giunta. L’assessore Di Lucia, invece, avrebbe chiesto al sindaco di essere fermo e decisionista in ogni caso, mentre il collega Voza, nel sottolineare il lavoro svolto dalla Giunta finora, si è rimesso alle decisioni del primo cittadino così come la Montefusco e Sica. Voza e Sica, inoltre avrebbero consegnato finanche le proprie dimissioni scritte per manifestare la condivisione di qualsiasi soluzione 'per il bene de paese'. In caso di azzeramento, il sindaco dovrà nominare una nuova Giunta e passarla alla ratifica del prossimo Consiglio comunale, che diventerebbe così un banco di prova decisivo per il perseguimento del suo mandato.




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