CAPACCIO PAESTUM. Sono ancora gravi ma stabili le condizioni di Raffaele Carione (nel riquadro), il 35enne presentatosi ieri mattina, presso il Psaut di Agropoli, con una ferita da arma da fuoco alla spalla ed elitrasportato d’urgenza al ‘Cardarelli’ di Napoli, dov’è stato ricoverato in prognosi riservata. Un episodio che i carabinieri della Compagnia di Agropoli, coordinati dal cap. Francesco Manna, sono riusciti a ricostruire dopo poche ore. Carione, commerciante di pietre ornamentali di Capaccio, è rimasto vittima di vero e proprio agguato a sfondo passionale. A sparargli contro, infatti, sarebbe stato l’ex marito della sua attuale compagna, il quale, in preda ad un raptus di gelosia, aveva dapprima incendiato nella notte l’auto della donna, una Ford Fiesta parcheggiata in Via Pisacane, per poi appostarsi in Via Piave per attendere che Carione arrivasse con la sua auto, a bordo della quale c’era anche la donna. A quel punto, si è avvicinato alla coppia con un’altra auto, forse aiutato da un complice, e dal finestrino ha esploso il colpo che ha ferito il rivale in amore. Carione, sanguinante alla spalla, si è subito recato da solo al Psaut, ma le sue condizioni sono peggiorate diventando gravi e rendendo necessario il ricovero presso l’ospedale napoletano. I militari del Norm, diretti dal m.llo Carmine Perillo, hanno rinvenuto il bossolo della pallottola ed sono ora sulle tracce dell’ex marito: si tratta di un 30enne napoletano, già proprietario di una pescheria sul lungomare San Marco. Decisiva la testimonianza oculare della donna, originaria di Eboli, sotto choc per l’accaduto.