ALBANELLA. Tredicenne fugge da casa in bicicletta senza dare più notizie di sé, gettando nel panico la madre che, disperata, allerta subito i carabinieri, i quali lo hanno ritrovato, nel pomeriggio, presso lo stadio ‘Arechi’ di Salerno. Panico ad Albanella capoluogo per la scomparsa dell’adolescente, allontanatosi questa mattina dalla propria abitazione intorno alle ore 6:30, in sella alla sua bici, con addosso uno zainetto con dentro scorte di cibo, acqua, una torcia e pochi euro. Doveva andare a scuola, ma non ci è mai arrivato. La mamma, che lavora come infermiera presso l’ospedale di Roccadaspide, è stata allertata dell’assenza del figliolo, avvistato da alcuni conoscenti in località Fonte. A quel punto, preoccupata, ha allertato il 112: immediate le ricerche avviate dalla Compagnia di Agropoli, comandata dal cap. Francesco Manna, in sinergia con i vigili del fuoco. Ore di angoscia per la donna, quando all’improvviso, intorno alle ore 15:30, ha ricevuto la telefonata del figlio da una cabina pubblica sulla litoranea di Salerno, presso lo stadio. Sul posto sono giunti immediatamente i militari del Nucleo Radiomobile di Salerno e del Norm di Agropoli, diretti dal m.llo Carmine Perillo, che insieme alla madre sono andati a recuperare il ragazzino, impaurito e disorientato. Alla base della fuga, forse un rendimento scolastico non proprio soddisfacente, che aveva provocato qualche rimprovero benevolo. Per fortuna, la ‘fuga’ si è fermata a Salerno, con lieto fine suggellato da un commovente abbraccio tra madre e figlio.