CILENTO. L'emergenza cinghiali nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni continua a rappresentare una seria minaccia per le colture agricole della zona. Negli ultimi anni, l’aumento incontrollato della popolazione di cinghiali ha causato gravi danni alle produzioni agricole, creando difficoltà economiche agli agricoltori locali. Gli interventi finora messi in campo si sono rivelati insufficienti a contenere l’impatto della fauna selvatica, spingendo l'Ente Parco ad adottare nuove misure.
In risposta a questa criticità, l'Ente Parco ha pubblicato un bando per l’assegnazione di contributi volti all'acquisto di recinzioni elettrificate, destinate a proteggere le coltivazioni dagli attacchi dei cinghiali. Il provvedimento rientra in un più ampio programma di interventi per la tutela delle colture. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 300.000,00 euro, che verranno distribuiti sotto forma di contributi agli agricoltori che faranno richiesta entro il 4 novembre 2024, data di scadenza del bando.
Il Parco sottolinea l’importanza di adottare soluzioni efficaci e sostenibili per arginare il problema, cercando un equilibrio tra la conservazione della fauna selvatica e la tutela delle attività agricole, essenziali per l’economia locale. Le recinzioni elettrificate rappresentano un passo concreto per ridurre i danni, salvaguardando il territorio e supportando gli agricoltori nella loro lotta quotidiana contro questa invasione.