SALERNO. Il Codacons Salerno non arretra. È di qualche settimana fa il ‘botta e risposta’ con il Primo cittadino Enzo Napoli che, alle diffide dell’associazione, rispondeva con intervista televisiva del 3 settembre sostenendo che faceva fatica a vedere il degrado in città.
Il Codacons, in tutta risposta, trasmetteva al Comune e alla stampa un articolato Dossier che evidenziava i punti critici e alcune proposte su un possibile rilancio del tessuto cittadino, quali un maggiore controllo degli esercizi commerciali che nel centro storico coprono con cianfrusaglie facciate di edifici storici, lotta ai graffiti, recupero di piazza Cavour e belvedere in Via Benedetto Croce, recupero del parco Trincerone.
“Nulla si è visto in queste settimane, nulla è cambiato” affermano Matteo Marchetti e Pierluigi Morena, dell’ufficio legale dell’associazione. “E’ per questo” – continuano i rappresentanti del Codacons – “che abbiamo presentato istanza di accesso al Comune, è bene capire meglio gli atti concreti sugli interventi di contrasto al degrado e in favore del decoro pubblico. Atti semplici quali misure antigraffiti su edifici siti nel centro storico cittadino; misure nei confronti di Salerno Pulita per una adeguata pulizia delle strade pubbliche; provvedimenti per recupero del Parco Trincerone e vigilanza su antivandalismo; provvedimenti nei confronti degli esercizi commerciali che espongono mercanzie su facciate edifici in Largo Dogana Regia”.
“Non molleremo la presa”, assicurano gli esponenti del Codacons, “non possiamo lasciare la città nelle mani di chi non vede e di chi è indifferente a tutto”.