AGROPOLI. Si terrà sabato 16 novembre alle ore 20.45 al Cineteatro De Filippo di Agropoli “Grisù, Giuseppe e Maria” di Gianni Clementi per la regia di Pierluigi Iorio. Si tratta del secondo spettacolo della rassegna teatrale 2024-2025 della struttura agropolese. E’ una divertentissima commedia di Gianni Clementi, un dichiarato omaggio alla drammaturgia partenopea il cui risultato è sorprendente. La vitalità della storia è continuamente alimentata dal rapporto conflittuale che Don Ciro ha con Vincenzo, il suo sagrestano, avanti con gli anni e menomato (ha una mano di legno che copre con un guanto), la cui comicità fa il paio con quella involontaria del parroco che s’immola, con “carità cristiana”, quale vittima di situazioni decisamente esilaranti. Siamo negli anni Cinquanta, la guerra ha lasciato paura e miseria, ma è forte il desiderio di ricominciare a vivere. Il “boom economico” fa da contraltare all’analfabetismo e al fenomeno dell’emigrazione, ancora considerevolmente presente; la trasformazione strutturale dell’Italia corre molto più veloce del suo sviluppo culturale e sociale. L’azione si svolge a Pozzuoli, provincia italiana pregna di quella cultura popolare tipica del mondo contadino, fatta di “scarpe doppie e cervello fino” e ruota attorno a Don Ciro, il parroco del paese che, tra confessioni sacramentate e non, è testimone involontario di una complicata vicenda che vede coinvolte due sorelle (Rosa, sposata con Antonio, emigrato all’estero, e Filomena, zitella) e il farmacista del paese. A fare da sfondo un tragico fatto di cronaca: il disastro di Marcinelle, la miniera belga nella quale, l’8 agosto del ’56, per un incendio, persero la vita 262 persone, tra cui 136 immigrati italiani. Biglietti disponibili su vivaticket oppure al botteghino del Cineteatro, aperto dalle ore 16.00 alle ore 20.00 il martedì, giovedì, sabato e domenica. Per informazioni il numero da contattare è il 324 7879696.