AGROPOLI. Agropoli è “Città che legge” per il triennio 2024-2026. Un titolo che può vantare ormai dal 2017. La Città di Agropoli è stata tra i primi Comuni campani ad essere insigniti, prima del titolo di “Città del libro”, quindi di quello di “Città che legge”. Il prestigioso riconoscimento viene conferito dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) e rappresenta il risultato di anni di lavoro condiviso tra l’Amministrazione comunale, le scuole, le associazioni culturali e tutti i cittadini che leggono e amano la cultura. Essere una Città che legge significa continuare a investire in progetti di promozione della lettura, ampliare l’accesso ai libri grazie a iniziative di promozione della lettura, come la prestigiosa rassegna del Settembre Culturale, che nell’anno in corso taglierà il traguardo della 18esima edizione, il Maggio dei libri e tutta una serie di altre iniziative. Il sindaco Roberto Mutalipassi dichiara: "L'Amministrazione si impegna costantemente a creare le condizioni favorevoli per incentivare la lettura e la cultura, con un occhio di riguardo alle giovani generazioni e con incontri e presentazioni di grande spessore". Il consigliere delegato alla Cultura, Francesco Crispino, aggiunge: "Ci impegniamo a mantenere alta la qualità delle nostre iniziative, come quella del Settembre Culturale, selezionato per il secondo anno dal Salone Internazionale del Libro di Torino tra le rassegne più significative d’Italia".