SAN LEUCIO. Nei giorni scorsi, nell’ambito della campagna d’incontri avviata dall’Arma dei Carabinieri nell’ambito del progetto finalizzato alla diffusione della cultura della legalità tra i più giovani, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno tenuto un incontro con i ragazzi delle prime e seconde classi del Liceo artistico Statale San Leucio, volto all'approfondimento della tematica del bullismo e cyber-bullismo tra i ragazzi. L’incontro, promosso dalla dirigente scolastica, Dott.ssa Prof.ssa Immacolata NESPOLI, ha visto la presenza del Comandante della Compagnia Carabinieri di Caserta e della Stazione di Casagiove, ed è stato incentrato all'esposizione delle caratteristiche delle dinamiche devianti ma soprattutto alla prevenzione di tali fenomeni e sulla necessità di segnalarli sul nascere. Il momento didattico ha visto la partecipazione di circa 80 alunni, seguiti dai rispettivi insegnanti, alcuni in presenza presso la sede succursale e altri in videoconferenza. Nel corso della lezione, oltre all'esposizione delle principali caratteristiche del fenomeno è stato posto l’accento sui ruoli che assumono i ragazzi al manifestarsi di questa vera e propria forma di devianza. Infatti, anche mediante esempi pratici è stata esaminata la figura del bullo, della vittima e della cosiddetta "maggioranza silenziosa”, ossia tutti quei coetanei che assistono agli episodi di bullismo ma non hanno modo di intervenire. È proprio questo l'obiettivo degli incontri, far sì che la maggioranza silenziosa sia una maggioranza attiva che possa interloquire con il mondo degli adulti affinché si possano conoscere e prevenire gli episodi di bullismo. Il tema ha sortito una grande partecipazione da parte degli alunni che al termine hanno potuto rivolgere agli uomini dell’arma anche domande più specifiche sul fenomeno e su come difendersi. Inoltre hanno ricevuto il cosiddetto “bullizzometro”, ovvero un segnalibro dove sono riportati tutti i segnali spia sintomatici di episodi di bullismo, accompagnati da quelli che sono i consigli pratici più idonei per affrontarli. Gli incontri proseguiranno anche in altri istituti al fine di diffondere sempre di più la conoscenza e la consapevolezza del fenomeno e la vicinanza del mondo delle istituzioni per affrontarlo in modo adeguato.