EBOLI. Oggi, lunedì 5 maggio 2025 apre ufficialmente a Eboli il “Centro Esordi”, un progetto pionieristico del Dipartimento di Salute Mentale UOSM C/5 Eboli - Contursi, rivolto a giovani adulti tra i 18 e i 30 anni provenienti dall’area sud della provincia di Salerno, con problematiche psicotiche. Si tratta del primo centro di questo tipo attivo nel territorio, pensato come luogo di ricostruzione, cura e futuro.
Il Centro Esordi rappresenta una vera e propria innovazione nei percorsi di presa in carico della salute mentale, con un programma residenziale che va ben oltre l’ospitalità. La struttura offrirà ai ragazzi un ambiente protetto ma dinamico, dove sperimentare quotidianamente percorsi di riabilitazione, attività cliniche e psicoterapie di gruppo, sempre in sinergia con il coinvolgimento attivo delle famiglie e il supporto di un'equipe specializzata di psicologi, psicoterapeuti, esperti del comportamento, educatori, animatori di comunità, assistenti sociali ma anche medici e infermieri.
Il focus è la recovery, intesa come ricostruzione della vita e del sé. Ogni giorno, i giovani ospiti saranno impegnati in laboratori di cura personale, percorsi educativi, esperienze di mindfulness, lettura, escursioni e attività di orientamento allo studio e al lavoro. L’obiettivo è semplice e ambizioso: aiutare i ragazzi a ritrovare fiducia in se stessi, costruire relazioni sane, rafforzare l’autonomia e sviluppare una progettualità concreta per il proprio futuro.
Il centro è parte di un più ampio piano di rifunzionalizzazione del sistema di assistenza messo in campo dall’ASL di Salerno per rispondere all’aumento esponenziale del bisogno di cura e supporto psicologico, soprattutto nella fascia giovanile.
Alla guida del progetto ci sono figure di riferimento del panorama sanitario locale: il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Salerno, Giulio Corrivetti, il Direttore dell’UOSM C/5, Antonio Mautone, e il responsabile del Centro Esodi, Gaetano Romagnuolo.
Il Centro Esordi non è solo un luogo di assistenza, ma un vero laboratorio di rinascita, una risposta concreta a un disagio silenzioso che attraversa le nuove generazioni. Un progetto aperto al territorio, alle famiglie e a tutte le realtà interessate a costruire percorsi di inclusione e benessere per i giovani.
Il Dipartimento è disponibile ad attivare partnership e collaborazioni con enti, associazioni e operatori per ampliare l’offerta delle attività a supporto dei ragazzi.