SALERNO. "Il Trincerone continua ad essere l'ennesima tegola che blocca la crescita della città e condiziona la vivibilità dei salernitani: i recenti sviluppi suggeriscono che l'amministrazione ancora una volta ha agito in modo da contribuire al rallentamento di lavori che sembrano durare in eterno". Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano. "Al rallentamento dei lavori legato all'interdittiva antimafia irrogata lo scorso dicembre alla ditta che era stata incaricata di realizzare la congiunzione con via Dalmazia - via Santi Martiri Salernitani, si aggiunge la rescissione del contratto per la realizzazione del parcheggio di interscambio di via Capasso a completamento del lato ovest dell'infrastruttura. La società affidataria ha comunicato la sua volontà di non effettuare gli interventi aggiuntivi richiesti". "Ancora una volta i ritardi e la scarsa chiarezza dell'ente hanno fatto la propria parte: ora l'opera rischia di restare monca causando, come per il sottopasso, dove il cantiere è fermo da mesi, ulteriori disagi alla cittadinanza". "È una situazione non più tollerabile - conclude Pessolano - il Trincerone è ormai incompleto da oltre trent'anni, rappresentando forse la più grande incompiuta delle amministrazioni progressiste che si sono susseguite in città: ora non resta che cercare di limitare i danni. L'amministrazione proceda in tempi rapidi allo scorrimento della graduatoria e si attivi tempestivamente per il nuovo affidamento: un parcheggio di interscambio in un'area cronicamente priva di posti auto è fondamentale per garantire una migliore vivibilità da parte dei nostri concittadini salernitani. Il rischio da scongiurare è quello di trovarci di fronte ad un'ennesima opera incompiuta, anche se le premesse non sono affatto buone".