CASTELLAMMARE DI STABIA. La netta sconfitta con la Cremonese, che è valsa l’eliminazione dai playoff promozione non cancella la straordinaria stagione della Juve Stabia, numeri alla mano la migliore in quasi 120 anni di storia. Un gruppo di calciatori condotto da quasi due anni da Guido Pagliuca, l’uomo arrivato dalla Toscana e diventato molto più che un allenatore per la società stabiese, un vero e proprio punto di riferimento per le vespe, condotte in pochissimi mesi dai bassifondi della Lega Pro a giocarsi un posto nella prossima serie A.
Paga il lavoro del giovane direttore sportivo Matteo Lovisa, che ha scelto gli uomini giusti al posto giusto, su tutti Andrea Adorante, l’attaccante da 17 gol in stagione, oggetto del desiderio di alcuni club di serie A e Niccolò Fortini, centrocampista di proprietà della Fiorentina e che gode di grande considerazione da parte della società gigliata.
Questa annata di serie B ha consacrato la Juve Stabia come squadra modello; ora c’è l’immediato futuro da scrivere: scontata la permanenza di Pagliuca in panchina, ora testa alla valorizzazione della rosa attraverso il mercato estivo.
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