EBOLI. Il 28 giugno, nei giardini di Palazzo Vacca de Dominicis, inizio ore 20:00, il poeta Francesco Agresti presenta la sua nuova opera letteraria “Poesie d'amore”, edito da Edizioni Nemapress. L'evento promosso dall'associazione Migr-Azioni Ets, in collaborazione con la Pro Loco Eboli, si avvale del Patrocinio del Comune di Eboli, a come obiettivo quello di dare un giusto riconoscimento a un illustre cittadino ebolitano, qual'è Francesco Agresti, riconosciuto come uno dei maggiori poeti contempornei viventi dell'900. Con lui ci saranno il Sindaco di Eboli, Mario Conte, l'Assessore alla Culura Lucilla Polito, il Presidente della Pro Loco Enrico Tortolani, la poetessa Alessandra Bucci, il giornalista Antonio Manzo e la poetessa Maria Manzolillo. Intruduce la serata il professore Vincenzo Martucciello. I Cantori di San Lorenzo, con Agnese Attianese, Mariapia Gallotta e Alessandra Gallotta, declameranno alcune poesie.
Per queste nuove 'Poesie d'amore', di Francesco Agresti, edite da Nemapress, si tratta di un vero e proprio ritorno, dopo il volume 'Canto d'amore per la mia terra', presentato il 7 settembre del 2014, sempre nei giardini di Palazzo Vacca de Dominicis, e sempre con il Patrocinio del Comune di Eboli. Il filo conduttore della serata sarà ancora una volta quello dell'amore 'Ma, - come sottolinea Neria De Giovanni nella sua postfazione al libro - chi si sarà fatto queste scontate domande, rimarrà filicemente contraddetto. Infatti, già dalla presentazione di Alessandra Bucci e la stessa nota dell'Autore ad apertura di libro, ci si avvede che le liriche presentate sono un canto innamorato di un io poetico che si rivolge al suo tu femminile, ma non solo. La poesia di Agresti e in particolare questo suo ultimo libro, è un inno gioioso alla bellezza del creato, ad una sua natura marina e campestre che fa da contraltare fiducioso ai dolori e alle brutture che purtroppo si incontrano sempre nella vita'... Francesco Agresti nato a Eboli, nel 1944, giornalista, scrittore, poeta e critico letterario, ha trascorso la sua infanzia ad Eboli immerso nella natura incontaminata delle sue colline dalle quali contemplava il mare di Paestum con i suoi templi ed il golfo di Salerno.
Dalla metà degli anni '50 si è trasferìto a Roma con la famiglia. Si è avvicinato alla poesia in occasione del Festival Internazionale della Poesia di Castel Porziano nel 1979, dove seguì da curioso le tre serate di letture, facendo amicizia con Maria Luisa Spaziani, con la quale, poi, frequentò il Centro Internazionale di Poesia Eugenio Montale.Ma fu il terremoto dell'Irpinia del 1980 - che colpì anche la 'sua' Eboli - a convincerlo di proseguire su quella strada. Autore di numerosi libri di poesia, e romanzi ha organizzato diversi premi di poesia, tra i quali, nel 1998, con Dacia Maraini, a casa di Moravia a Sabaudia, fonda il premio internazionale di letteratura La Cultura del Mare e ne organizza 16 edizioni. Sempre con Dacia Maraini, nel 2005, a Roma, fonda il Premio Internazionale di Poesia Pier Paolo Pasolini. Nel 2000, come poeta, viene invitato alla Fiera internazionale del libro di Bogotá, (Colombia) dove l'Italia è Ospite d'onore. Hanno parlato di lui: Claudio Angelini, Aldo Rosselli, Gabriella Sobrino, Massimo Grillandi, Elio Pecora, Pino Amatiello, Ugo Moretti, Ferruccio Ulivi, Italo Carlo Sesti, Mario Maranzana, Diana Battaggia, Marica Razza, Luigia Sorrentino, Ennio Cavalli, Martha Canfield, Erminia Passannanti, Antonio Manzo, Franco Cuomo, Silvia Emmi, Cinzia Emmi, Vito Pinto, Giacomo Oreglia, Giorgio Linguaglossa, Sabino Caronia, Dante Maffia, Plinio Perilli, Maurizio Cucchi, Vito Merola, Niccolò Carosio, Vincenzo Pietropinto, Angelo Sagnelli, Neria De Giovanni, Marta Gomes De Souza, Beppe Liuccio, Alessandra Bucci, Anna Manna, Roberto Furcillo.