SALERNO. Era seduto su una delle panchine del lungomare Trieste, nel lato più prossimo a Piazza della Concordia, il 60enne che questa mattina si è visto minacciare da un uomo sui trent'anni, armato di un cacciavite. Incurante del fatto che fosse pieno giorno e che ci fosse un po' di passeggio, il malvivente lo ha preso alle spalle, bloccandolo con un braccio, e puntandogli contro l'arma impropria, gli ha intimato di consegnargli tutto quanto di valore avesse nelle tasche e addosso. L'uomo, però, mentre sembrava stesse obbedendo all'ordine del rapinatore, improvvisamente ha cercato di divincolarsi e di sfuggire alla presa ed è stato preso a pugni dall'aggressore che lo ha colpito diverse volte al volto e sulle spalle. Nella concitazione del momento gli è scivolato in terra il cellulare che è stato raccolto dal ladro che lo ha afferrato ed è scappato via. La vittima, ripresasi dallo shock dell'aggressione è andata a sporgere denuncia. Non è la prima volta che episodi di microcriminalità accadono in quel tratto del lungomare, spesso teatro di liti tra extracomunitari, ma è una delle prime volte che accade di giorno e questo è un segnale estremamente preoccupante.