Migliorano le condizioni del delfino spiaggiato lunedì scorso sul litorale di Eboli e poi trasportato dai volontari del WWF sulle spiagge del porto turistico di Agropoli. Al delfino, una 'stenella', sono stati e vengono somministrati antibiotici e alimentazione forzata. ''E' davvero un fatto rarissimo che una stenella sopravviva due giorni dopo il trauma subito per lo spiaggiamento - ha detto Tiziana Milano, veterinaria dell'Asl - vogliamo essere ottimisti, anche se confermiamo che la prognosi resta riservata''.
"Un doveroso ringraziamento – ha affermato Il vicepresidente del WWF Campania, Piernazario Antelmi - a tutti quelli che stanno lavorando giorno e notte, ai medici veterinari che stanno gestendo l'emergenza sanitaria in continua e costante collaborazione con i migliori esperti dei centri italiani e non, a tutti i responsabili delle istituzioni e dei vari centri e delle associazioni coinvolte, un ringraziamento a tutti quelli che la sostengono anche dal mondo di Facebook. Si sta facendo tutto quanto al momento è possibile, l'animale in questo momento è sotto strettissimo controllo veterinario e non ha senso spostarla o cercare altre soluzioni. Ad oggi è l'unico esemplare spiaggiato in Italia che sia sopravvissuto oltre le 24 ore".
Molto probabilmente il cetaceo, di una lunghezza di un metro e 90 centimetri, è spiaggiato a causa del maltempo e delle mareggiate dei giorni scorsi. Le sue condizioni apparvero subito molto gravi. Fu lanciato così subito un appello dai volontari del WWF: "Servono ragazzi minuti di muta che possano darsi il cambio nell'assistenza al delfino. Chiunque fosse interessato può recarsi presso la spiaggia della marina nel porto di Agropoli". Un appello a cui decine di esperti hanno risposto 'presente'.