LA SPEZIA. Le Vespe viaggiano, volano e pungono soprattutto. Lo fanno a La Spezia con autorevolezza perforando i liguri di D’Angelo e battendoli per 3-1. Arriva la vittoria stavolta per i campani i cui 3 pareggi precedenti a Castellammare di Stabia non sarebbero stati apprezzati dal pubblico stabiese. Pertinente a proposito l’osservazione del ds Lovisa ed il richiamo ad una maggiore misura e competenza nei giudizi. Ed invece stavolta siccome il calcio, come la vita, sa premiare chi aspetta arrivano i 3 punti meritati, netti. Subito il focus va sul fatto che i 3 nuovi innesti (Giorgini, Correia e Gabrielloni) nei 3 diversi reparti sollevano lo spessore ed i crediti dei gialloblù che col rientro di Varnier dall’inizio in difesa sono più solidi. Il primo gol arriva dopo 65” propiziato da 2 delle new entry: Gabrielloni dalla sinistra e col sinistro pesca Correia che piazza la palla in porta anche lui col mancino. Il raddoppio al minuto 20 arriva con Carissoni che da corner batte in porta con un tiro che sbatte sul prato e diventa imparabile per Mascardi. Nella ripresa entrano Burnete e Candellone per Gabrielloni e Maistro. Lo Spezia in questi minuti vara una reazione riuscendoci anche con Soleri che riesce a superare Confente per il 2-1 (59’) da un corner battuto da Salvatore Esposito della stabiese dinastia. E’ il baluardo Candellone a fare il gol della staffa ed a orientare il risultato con la terza rete campana arrivata da un assist di Burnete che nel finale sciupa un paio di occasioni. Bel segnale per gli stabiesi che valorizzano l’ottimo lavoro fatto in fase di preparazione. Magari a Castellammare più di qualcuno si sarà sbagliato nel dare una valutazione fin troppo affrettata e superficiale.