EINDHOVEN. Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Psv
“Nel primo tempo contro il Torino siamo stati poco concreti, ma la prestazione nel complesso mi è piaciuta. Il risultato, però, è stato negativo e ci può condizionare. Adesso c’è da affrontare questa partita contro un’ottima squadra, che ha vinto il campionato olandese ed è sempre protagonista. Giocano un calcio particolare, dovremo fare attenzione. Non siamo venuti qui per fare la vittima sacrificale ma per giocarci la partita, ci saranno due fasi e proveremo ad interpretarle nel migliore dei modi. Rispetto all’anno scorso abbiamo fatto più gol, concedendone altrettanti. Anche nell’ultima partita abbiamo avuto tante possibilità per fare gol, poi ci vuole anche la concretezza giusta. Rispetto alla scorsa stagione la mole di gioco è aumentata, e forse anche questo ti espone ai contropiedi e a prendere dei rischi, diversamente dall’anno scorso dove eravamo meno dominanti. La nostra strada è questa, in Europa tutti giocano per fare un gol in più e chi vuole salire di livello deve pensare a prendersi qualche rischio. È un percorso che bisogna fare se vogliamo raggiungere quello step successivo. McTominay? Bisognerà aspettare domani, sarà lui a prendere la decisione finale. Ieri ha svolto lavoro differenziato, oggi una parte dell’allenamento. Starà a lui prendersi la responsabilità della scelta. Io ho fatto il calciatore e forzare i ragazzi non va mai bene. Aspettiamo una sua decisione, per noi è un giocatore importante: se ci sarà, saremo ben contenti, altrimenti avremo la soluzione pronta. Ognuno sa benissimo se ha la possibilità di giocare. Noi abbiamo massima fiducia e rispetto in Scott e nella decisione che prenderà. Avremmo potuto forzare anche qualcun altro ma non lo abbiamo fatto per evitare ulteriori problematiche. Non ha senso forzare la mano su situazioni che potrebbero peggiorare. Non mi è mai piaciuto da calciatore che qualcuno mi forzasse, quindi massimo rispetto per Scott e per ciò che deciderà. Lang sta crescendo soprattutto dal punto di vista tattico. Qui aveva una libertà di azione maggiore, lavorava molto a livello offensivo. Quando noi abbiamo deciso di far giocare i 4 centrocampisti, uno spazio doveva ridursi e si è ridotto a sinistra. Abbiamo dovuto trovare una soluzione alternativa per dare ampiezza. È capitato che nel 4-3-3 ho fatto giocare Neres a sinistra perché lo ritenevo più pronto, ma presto Lang partirà da titolare, sta lavorando e deve continuare così. È un bravo ragazzo, il suo ex allenatore ha parlato di questa sua passione per la musica e io lo reputo in generale molto bravo. Sta vivendo un periodo diverso a livello di pressione dopo il cambio di campionato. Sono tutte partite importanti e difficili, abbiamo perso con il City e vinto con lo Sporting giocando senza la difesa titolare. Da inizio anno stiamo fronteggiando delle situazioni importanti, cercheremo di fare del nostro meglio dando massima fiducia ai ragazzi che vanno in campo. Bisogna avere pazienza senza esaltarsi. Beukema è facilitato nell’apprendimento perché ha già giocato in Serie A. È più abituato e sta lavorando anche lui per migliorare. Sta facendo progressi e deve continuare in questo percorso per alzare il suo livello, e noi dobbiamo essere bravi nel cercare di aiutarlo. Stiamo parlando di un ottimo difensore che ha ampi margini di miglioramento. Raggiungere la nazionale sarà un suo obiettivo, e per ottenerlo deve continuare a lavorare per migliorare su tutti i punti di vista”.