NAPOLI. Una partita tosta, sofferta e difficile. Ma il Napoli la vince da grande squadra, solida e compatta: da campione d’Italia in carica. La Roma crea poco e niente, bravi gli azzurri a vincere tutti i duelli individuali e riuscire a concretizzare l’unica vera occasione concessa dalla squadra di Gasperini. Il tecnico salentino conferma in blocco la formazione scesa in campo contro il Qarabag e - soprattutto - il 3-4-3: il vestito tattico migliore per i partenopei. La prima grande occasione è per il Napoli al decimo minuto. Neres imbuca benissimo Lang, ma legge bene Svilar che allontana: il pallone arriva ad Hojlund che prova un pallonetto troppo morbido bloccato dal portiere giallorosso. Al 27esimo è sempre l’olandese a rendersi pericoloso. Lang si accentra dalla sinistra, salta l’uomo con un controllo orientato e lascia partire un destro velenoso, un tiro-cross che cerca il taglio di un compagno al centro dell’area. Svilar è costretto a un intervento prodigioso: volo plastico sulla sua destra e deviazione con la punta delle dita. Tre minuti dopo si vede anche la Roma con Pellegrini, che strappa sulla sinistra e prova a mettere al centro ma è bravo Rrahmani ad anticipare. Al 36esimo passa in vantaggio il Napoli. Tutto inizia da un recupero palla pulito di Rrahmani su Koné, proprio al limite dell’area di rigore. Da lì parte un contropiede fulmineo del Napoli: Neres riceve, scambia velocemente con Hojlund e si invola centralmente. Cristante non riesce a stargli dietro ed il brasiliano si presenta tutto solo davanti a Svilar e non perdona. Nella ripresa sono sempre gli azzurri a creare le maggiori occasioni. Questa volta con Hojlund al minuto 60, che prova il tocco sotto ma è bravo Svilar che respinge. Al 77esimo Pellegrini prova il tiro dalla distanza ma termina alto sopra la porta di Milinkovic-Savic. Il portiere serbo viene impegnato per la prima volta al 90esimo su Baldanzi, che - ben servito da Dybala - prova ad aprire il piatto: decisivo l’intervento di Milinkovic-Savic. È l’unica occasione che concede il Napoli. Gli azzurri ritrovano la vittoria in trasferta, il gol su azione in trasferta - mancava dal 13 settembre - e si riprendono la vetta della classifica. Tre indizi fanno una prova: Bologna è ormai un ricordo lontano.
Roma 0-1 Napoli
Marcatori: pt 36’ Neres (N).
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante (st 17’ El Aynaoui), Koné, Wesley (st 37' El Shaarawy); Soulé (st 17' Dybala), Pellegrini (st 35' Bailey); Ferguson (st 1' Baldanzi). A disposizione: Gollini, Vasquez, Rensch, Ziolkowski, Ghilardi, Tsimikas, Pisilli, Sangarè.
Allenatore: Tullio Gritti (squalificato Gasperini)
NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Olivera; Neres (st 40' Lucca), Lang (st 24’ Politano); Hojlund (st 35' Elmas). A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Marianucci, Spinazzola, Mazzocchi, Vergara, Ambrosino.
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Davide Massa di Imperia
Note: 50 mila spettatori. Ammoniti: Cristante (R), Lobotka (N), Beukema (N), Baldanzi (R), Ndicka (R), El Shaarawy (R), Olivera (N). Angoli: 4 a 2 per la Roma. Recupero Tempo: pt 1’, st 6’.