Sport
Eccellenza, Calpazio vince ricorso contro Vico Equense: riscritta la storia del Campionato
Marco Rizzo
18 aprile 2013 17:29
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CAPACCIO. Rischia di essere riscritta, quando mancano solo due giornate alla fine, la storia del girone B di Eccellenza. Il tutto per effetto del ricorso vinto dalla Calpazio contro il Vico Equense. Quest’ultima squadra, in testa dall’inizio del torneo, rischia adesso di perdere il campionato e di cedere il primo posto al Torrecuso. Si riapre anche il discorso play-off per il Real Trentinara e la possibilità di salvarsi direttamente dei granata di Ivan Solimeno, ora a 31 punti, con i capaccesi che agganciano il Città di Campagna. Un vero e proprio scossone, un terremoto avvenuto perché il giudice sportivo ha accolto il reclamo della società del presidente Francesco Guglielmotti che dopo la partita dello scorso 17 marzo, al “Tenente Vaudano” contro i costieri (che sul campo vinsero per 4-2) chiese di esaminare la posizione del calciatore Angelo Teta, che giunse a Vico Equense dalla Libertas Stabia nello scorso mese di marzo, venendo da subito utilizzato il 10 marzo scorso proprio contro la sua ex squadra. Teta, però, avrebbe dovuto scontare, in questi quattro mesi, un turno di squalifica, come stabilito dal Comunicato Ufficiale del Comitato Regionale Campano del 13 dicembre. Teta si svincolò dalla Libertas Stabia il giorno dopo, il 14 dicembre, con la raccomandata postale inviata al Comitato Regionale Campano e giunta nella sede di Napoli il 19 dicembre. Il calciatore passò poi nelle fila dei costieri, con il tesseramento datato 8 marzo, con il centrocampista ex Sorrento che è sceso regolarmente in campo due giorni dopo, facendolo quindi anche contro la Calpazio lo scorso 17 marzo, con la società accortasi del fatto e che presentando ricorso ha avuto adesso ragione, a quasi un mese di distanza dallo svolgimento del confronto. Il giudice sportivo ha però deciso di trasmettere il fascicolo d’ufficio alla Procura federale, perché s’intende approfondire, come si legge nella delibera, come la società Calpazio sia venuta a conoscenza della data di svincolo del calciatore in parola, e le eventuali violazioni alle norme federali anche da parte di terzi affiliati o tesserati. Insomma, la partita non è ancora chiusa, con il controricorso del Vico Equense e le indagini che la Procura Federale dovrà condurre che rischiano di protrarre ben oltre la fine del campionato tutta la vicenda. L’effetto sul campionato, però, è devastante. Restano da giocare centottanta minuti, sole due giornate con gli uomini di Andrea Ciaramella che retrocedono a quota 68 punti e con il Torrecuso di Pasquale Santosuosso che si ritrova in vetta con due lunghezze di vantaggio, a 70, ad un passo quindi dalla vittoria e dalla promozione in serie D.  



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