CAPACCIO. Punterà a sovvertire la decisione del giudice sportivo, il Vico Equense. Lo farà producendo un controricorso nel quale attesterà che il calciatore Angelo Teta si è svincolato dalla Libertas Stabia il 17 dicembre, e non il 14, data che campeggia sulla raccomandata postale inviata al Comitato Regionale Campano. È su questo punto che si gioca il tutto. Perché il 13 dicembre, il comunicato ufficiale del Comitato infliggeva un turno di squalifica al centrocampista, allora tesserato con la società stabiese. Non sceso in campo nella successiva gara del 16 proprio contro la Calpazio, Teta avrebbe già, di fatto e per la dirigenza vicana, scontato la sua giornata di stop. E’ una battaglia, questa, sulle date che verrà esaminata anche dalla Procura Federale, che intende venire a conoscenza di come la Calpazio sia stata in grado di sapere della data di svincolo del calciatore in parola. Su questo punto il presidente granata Francesco Guglielmotti (nella foto) è chiaro: “Noi sapevamo già della posizione di svincolo di Teta, contattato da noi in quei giorni perché intendevamo inserirlo nel nostro organico. La vicenda non è ancora finita però noi siamo fiduciosi di vedere accolto il ricorso anche in altri gradi di giudizio”. Teta successivamente passò al Vico Equense, con il tesseramento datato 8 marzo. Il 10 la partita contro la sua ex squadra, la Libertas Stabia. Il centrocampista scende in campo, in pratica, già da squalificato, ma non accade nulla. Non è così quando l’ex capolista incrocia la Calpazio al “Vaudano”. Teta gioca e partecipa alla vittoria per 4-2 dei suoi compagni. La Calpazio inoltra il ricorso e a distanza di qualche settimana lo vince, con la decisione che produce un vero e proprio scossone in classifica. La squadra di Andrea Ciaramella perde il primato, scavalcata dal Torrecuso di Pasquale Santosuosso, con il navigato trainer agropolese che si avvicina al nono trionfo in carriera, con due sole giornate al termine e con due punti di vantaggio da difendere: “In tutto questo noi siamo parte terza. Il Vico Equense ha commesso l’errore, brava la Calpazio ad accorgersene rispetto alla Libertas Stabia che non intese ricorrere. La situazione legata a Teta era di opinione pubblica e se dovessimo vincere il campionato lo faremmo meritatamente”. Cambia tutto anche per la Calpazio di Ivan Solimeno che con tre punti in più sale a quota 31, agganciando il Città di Campagna e con la seria possibilità di evitare anche i play-out. Perché l’attuale divario di dodici lunghezze sulla penultima, l’Atripalda, non farebbe disputare oggi la fase post-season ai granata, domani impegnati, guarda caso, a Casola contro la Libertas Stabia, una delle tre società coinvolte nell’affaire Teta. Il Real Trentinara di Carmelo Condemi giocherà al “Guariglia” di Agropoli contro l’Eclanese.